Brutto scherzo al club di De Laurentiis: mettendolo di fronte al peggior incubo del suo recente passato
Riportiamo da: calcionapoli1926.it
Proprio allo stadio Olimpico di Kiev, dove si gioca la sfida di stasera con la Dinamo, andarono in pezzi l'ambiziosa gestione di Rafa Benitez e il sogno di conquistare l'Europa League: il 14 maggio 2015, nella semifinale al veleno contro il Dnipro. Colpa (anche) dei gravi errori arbitrali a favore degli ucraini, che condizionarono la doppia sfida e soprattutto l'esito della gara d'andata, al San Paolo.
Nella fatale Kiev va dunque in scena pure un dèjà-vu, di cui il Napoli e i suoi tifosi avrebbero fatto a meno: nell'allegra notte del ritorno in Champions. Aurelio De Laurentiis non ci sarà, neppure questa volta. Un anno e mezzo fa, dopo la beffa contro il Dnipro, il presidente azzurro si scagliò contro l'Uefa e Michel Platini. Poi saltò fuori il conflitto di interessi del designatore Pierluigi Collina: capo degli arbitri europei e contemporaneamente supervisor per la federazione ucraina, che dal 3 luglio del 2010 lo ha messo sotto contratto e gli ha affidato il compito di addestrare i propri direttori di gara.
L'insolito rapporto di collaborazione, pur non avendo ancora dato risultati straordinari, è stato prolungato nel 2015 per altri quattro anni: previa la soddisfazione reciproca di entrambe le parti, da confermare stagione dopo stagione. A riferirlo è l'edizione odierna di Repubblica.