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Il Napoli in Champions chiama i suoi tifosi

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Il Napoli in Champions chiama i suoi tifosi
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Pubblicato il 22/11/2016 | 10:00

La vittoria è il balsamo migliore al malumore, e così la colonnina della passione è tornata alta


Riportiamo da: Repubblica

La Champions League, del resto, è alle porte. L'avversario non ha certo il blasone delle big europee, ma la Dinamo Kiev può rappresentare addirittura il lasciapassare anticipato verso gli ottavi di Champions (vittoria degli azzurri e colpaccio del Benfica contro il Besiktas, questa l'unica possibilità) e quindi l'attesa per l'incrocio di domani sera (20.45) è salita di colpo, così come la prevendita. E' stata già superata quota 27 mila. La previsione è di arrivare 35mila, un dato di tutto rispetto perchè supererebbe di gran lunga quello stabilito con il Besiktas (28.502 spettatori). Stavolta il copione sarà diverso con un monologo cromatico azzurro per quanto riguarda la scenografia. A Kiev, infatti, l'appeal nei confronti della gara è decisamente inferiore. 

La Dinamo è la più seria candidata all'ultimo posto nel girone B e così saranno solo 300 i sostenitori ucraini che hanno prenotato la trasferta: alcuni arriveranno già in giornata. Non c'è particolare preoccupazione per quanto riguarda l'ordine pubblico, ma chiaramente la situazione sarà affrontata con la massima attenzione da parte delle forze dell'ordine. Il numero esiguo, ovviamente, faciliterà i compiti di controllo dei fan della Dinamo che sperano, comunque, nell'impresa prima di salutare la competizione per club più importante in Europa. Vigilia diversa, invece, per i sostenitori azzurri, pronti ad accompagnare la squadra nell'avventura in Europa. L'effetto San Paolo può costituire l'arma in più di un Napoli che si sta ritrovando: domani la Dinamo, lunedì il Sassuolo (con prezzi ultrapopolari e una cornice sicuramente imponente) e venerdì prossimo l'Inter di Pioli. Il trittico dirà molto sulle rinnovate ambizioni dell'orchestra di Sarri che di solito si esalta nel teatro di Fuorigrotta. 

La filosofia è ovviamente sempre la stessa. Tabelle vietate e il solito pragmatismo nella preparazione delle sfide. La priorità è soltanto la Dinamo Kiev. L'umore del gruppo è migliorato dopo il successo di Udine e c'è la giusta dose di fiducia per affrontare al meglio un avversario che comunque nasconde delle insidie. Sarri deciderà nel corso della rifinitura se inserire Albiol (ieri c'era un cauto ottimismo) in difesa e dare spazio a Jorginho in mediana. Davanti, invece, nessun dubbio: il tecnico è intenzionato a confermare il tridente-fantasia. Avanti ancora con Mertens, Callejòn e Insigne che sabato hanno impressionato nel secondo tempo di Udine. 

I tre piccoletti hanno una ricetta da seguire: scambi ravvicinati e marcia alta sempre ingranata. Solo così potranno fare la differenza. Manolo Gabbiadini, invece, li osserverà dalla panchina: il talento bergamasco è rientrato in gruppo, ma difficilmente sarà titolare. Il suo destino - a prescindere da quanto accadrà nelle ultime sette partite del 2016 - sembra segnato. L'addio a gennaio è sempre più probabile, tanto che il Napoli sta intensificando i contatti per un nuovo bomber: oltre all'idea Destro, è tornata d'attualità pure la pista Muriel, senza dimenticare ovviamente Pavoletti e Zaza. Ma se ne riparlerà a gennaio. La scintilla va alimentata a prescindere dal mercato.

Fonte: Repubblica


Molaro
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