3-1 CON LA STELLA ROSSA E PRIMI NEL GIRONE
Era fondamentale vincere per riservarsi ancora possibilità di passare il girone, indipendentemente da quanto sarebbe successo a Parigi, anche se era lecito sperare in un pareggio che avrebbe dato al Napoli la matematica qualificazione, ma si vede che questa deve essere conseguita attraverso un risultato importante in terra inglese che proietterebbe il Napoli in un altra dimensione, tra le pretendenti ai quarti. Primo tempo di spessore del Napoli, padrone indiscusso del campo, con varie occasioni da rete sventate dall'estremo slavo, su tutte quelle di Koulibaly e Mertens tra i migliori in campo. Il gol arrivava sugli sviluppi di un corner , finalizzato da Hamsik, tornato al gol, dopo la spizzicata di Maksimovic. Vantaggio meritato vista la gran mole di gioco degli azzurri che hanno continuato a premere, sulle ali dell'entusiasmo, alla ricerca del secondo gol che arrivava poco dopo con Mertens, abile a deviare sul primo palo un cross dalla sinistra di Fabian. Bel primo tempo che ha divertito ed entusiasmato il pubblico che ha apprezzato l'intensità impressa alla gara dagli azzurri. Nella ripresa la Stella Rossa , non avendo più nulla da difendere , cresceva, mentre il Napoli ripartiva con veloci contropiede, su uno dei quali, Hamsik, ottimamente ispirato e perfettamente calatosi nel ruolo di regista, imbeccava con una sontuosa verticalizzazione Mertens, che addomesticava la palla collocandola nell'angolo più lontano.Sul 3-0 il Napoli mollava il comando del gioco cercando solo di controllare e solo per un invenzione individuale beccava il gol degli avversari. Un 3-1 che certifica la netta superiorità degli azzurri, ancora in testa al girone, ancora imbattuti ma paradossalmente a rischio eliminazione. Naturalmente facciamo gli scongiuri confidando in un risultato positivo in Inghilterra che sancirebbe la continua crescita della squadra. Buona prova di tutti gli azzurri, solo Insigne apparso sotto tono. Ora Bergamo, altro campo difficile dal quale si deve uscire con un risultato positivo, sperando che la Juve si fermi a Firenze.
Tino Borsacchi
Amato Prudente