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POCHE IDEE, MOLTA STANCHEZZA
Mi spiace ammetterlo, ma anche quest'anno il verdetto del campo internazionale è impietoso, ancora più dell'anno scorso quando uscimmo a testa alta contro i futuri campioni. Oggi invece sono deluso, e devo ammettere che essere retrocessi in Europa League non può essere che un bene, perchè (l'Atletico insegna) non puoi prendere una laurea se non hai superato ancora l'esame delle scuole superiori. Non siamo ancora pronti per la Champions dei Top, e abbiamo voglia di analizzare tutti i dati e i numeri che vogliamo, non abbiamo un organico ancora all'altezza, siamo senza ricambi in attacco (ieri senza proprio l'attacco) , senza stadio adeguato, e siamo vittime (forse) anche di scelte troppo estremiste, negando la necessità di cambiamenti anche quando si continua a picchiare la testa contro un muro altissimo. Si perchè lo hanno capito tutti, anche la Vecchia Signora bianconera, chiudersi in difesa mette in difficoltà questo Napoli stanco e appannato.
Sono deluso perchè dovevamo vincere per forza, e c'e ne erano tutti i presuppossti, con un Feyenoord non certo irresistibile soprattutto in difesa, e dovevamo fare comunque e per forza il nostro dovere. Poi il Manchester è vero ha spento i nostri entusiasmi presentando contro gli ucraini dello Shakthar la sua seconda squadra, ma noi non potevamo saperlo e anche dopo il primo tempo, dovevamo onorare e vincere a prescindere, la nostra battaglia, visto che la guerra invece era già persa.
E allora, ci manca ancora molto anche in personalità e carattere, in campo e a bordo campo, nessuno escluso. Anche noi tifosi, (onore ai napoletani volati fino a Rotterdam) ma uno stadio così pieno per una partita inutile io non l'avevo mai visto. Forse solo a Benevento.
Torniamo a casa con l'umiltà di doverci preparare per superare l'esame delle Scuole Superiori, e solo dopo possiamo presentiamoci all'università più preparati.
FORZANAPOLI
Lino Capasso