RUBRICHE

Testimoni di una passione
whatsapp
Serie A - 6^Giornata
Mercoled?, 27. Set. 2023 | 20:45
Napoli Udinese
Napoli VS Udinese
41
Marcatori
Serie A - 5^Giornata
Domenica, 24. Set. 2023 | 18:00
Bologna Napoli
Bologna VS Napoli
00
Marcatori
Serie A - 4^Giornata
Sabato, 16. Set. 2023 | 20:45
Genoa Napoli
Genoa VS Napoli
22
Marcatori
Serie A - 7^Giornata
Sabato, 02. Set. 2023 | 15:00
Lecce Napoli
Lecce VS Napoli
00
Marcatori
Serie A - 2^Giornata
Domenica, 27. Ago. 2023 | 20:45
Napoli Sassuolo
Napoli VS Sassuolo
20
Marcatori
Serie A - 1^Giornata
Sabato, 19. Ago. 2023 | 18:30
Frosinone Napoli
Frosinone VS Napoli
13
Marcatori
Serie A - 3^Giornata
Sabato, 05. Ago. 2023 | 20:45
Napoli Lazio
Napoli VS Lazio
12
Marcatori
RUBRICHE
Ma anche No
HOME » Europa League » AZZURRI BOCCIATI IN INGLESE

AZZURRI BOCCIATI IN INGLESE

Europa League
AZZURRI BOCCIATI IN INGLESE
Europa League
Redazione CNR di Redazione CNR
facebook

TAG

Pubblicato il 20/04/2019 | 12:00

USCIAMO AI QUARTI DI FINALE DI E.L.

Delusione e rassegnazione sugli spalti, non c'è neanche la voglia di incitare la squadra che sembra incapace di impensierire l'Arsenal, di sviluppare azioni veloci , di muovere palla velocemente onde aprire varchi per l'inserimento di un compagno. Una squadra priva di idee in cui ci si affida solo all'iniziativa individuale. Ai calciatori non si può rimproverare nulla sul piano dell'impegno, se non la scarsa precisione e freddezza in area nelle poche occasioni create. Ancelotti ha praticamente regalato 2uomini all'Arsenal, privando la squadra del brio di Malcuit e tenendo in panca Mertens, quando era importante cercare di far gol subito, lasciando il solo Milik nella morsa dei difensori inglesi senza la benché minima collaborazione, in quanto Insigne badava a girovagare ben lontano dalla zona calda.Ennesima prova negativa di Lorenzo che nei primi 20' ha fatto letteralmente imbestialire i tifosi per mancati controlli e passaggi sbagliati.Mai incisivo, mai che puntasse l'uomo, neanche un tiro lui che lo fa da ogni posizione. Una presenza , la sua, superflua e veramente non si comprende tutta la considerazione di cui gode. Non è e non potrà essere lui quello su cui puntare in futuro, quello che vorrebbe rappresentare prevede sacrificio, ed un talento solo intravisto, perché fare dei gol a giro son capaci tantissimi giocatori, avere intensità , mettere alla corda il proprio avversario, con scatti e dribbling, anche questo prevede il suo ruolo, son cose che lui non fa, e perciò giusti i fischi al momento della sua uscita perché i tifosi han capito quanto sia stato sempre tutelato e privilegiato giocando a prescindere dalle prestazioni offerte. Non è l'unico colpevole, anche il tecnico ha le sue responsabilità, in primis, schierandolo sempre, sapendo che non darà il contributo che si aspetterebbe secondo il suo modo di intendere il calcio. E allora perché insitere? Evidentemente ci sono altri interessi che ne impongono l'utilizzo e allora la mancata qualificazione non è solo conseguenza dei 20' scellerati dell' Emirates ma anche delle scelte "obbligate".Ancelotti aveva predicato tra le altre, coraggio, ma la squadra oltre quello deve avere degli schemi , un gioco in cui si identifichi, il coraggio doveva averlo anche lui a mettere in campo i migliori e non ci sembra che nell'arco di un intera stagione abbia avuto il coraggio di dare più fiducia ad Ounas anche a fronte di sue buone prestazioni.Buone le prove di Chiriches e Koulibaly, centrocampo poco qualitativo per l'inversione di posizione tra Fabian e Zielinsky .IL Napoli dovrà cambiare molto soprattutto permanendo Ancelotti per il quale poco conta l'organizzazione affidandosi più aale qualità tecniche dei singoli. E allora ci vorranno giovani talentuosi con caratteristiche ben precise non degli ibridi di cui è ricca la rosa attuale. Nelle rimanenti partite si dia spazio a quei giocatori più motivati e che saranno i perni della prossima stagione anche perché c'è un secondo posto ancora da blindare. Tifosi dicevamo delusi perché ancora fresco il ricordo dello splendido gioco fatto vedere con SArri del quale però anche i giocatori s'erano stancati.Quale allora la giusta via? Non sarà facile, la verità è che ognuno ha pregi e difetti e che ci saranno sempre gli scontenti di turno.

Tino Borsacchi 

Amato Prudente 

TAG



Molaro
SOCIAL
LEGGI ANCHE