Prendiamo un caffè con Maurizio De Giovanni, tra aneddoti, ricordi e PASSIONE.
Cosa significa essere un accanito e preparato tifoso del Napoli, ma anche un uomo di cultura, un intellettuale, o meglio, uno scrittore di larga fama e grande successo, come Maurizio de Giovanni, che con questa intervista offre una risposta a questo nostro quesito, mentre ci accoglie in casa sua cimentandosi in quello che è il più classico dei riti per noi napoletani: la preparazione del caffè.
Potremmo capire ancor di più, là dove necessario, che basterebbe una sola parola per sintetizzare un pensiero innervato da millenni di storia e di civiltà, di passioni e di pensieri, di arte e di cultura che, per una alchimia che solo il popolo napoletano può conoscere, si mescola con quella “malattia” - come lui stesso la definisce - che è rappresentata dal tifo verso la propria squadra.
Essere napoletani, appunto, potrebbe essere la risposta più appropriata, soprattutto perché la squadra del Napoli, è l’unica e sola squadra rappresentativa della propria città e per molti tifosi napoletani non può che essercene una sola, contrariamente a quanto si verifica per altre squadre, anche in europa.
Come un buon caffè napoletano, quindi, unico e forte, carico e aromatico, anche il tifo e l’amore per la città di Napoli, rappresentano quella “speciale miscela” che va sorseggiata e gustata con amore, passione e soprattutto, senso di appartenenza.
Credits: Salvatore Sparavigna