Il presidente del Napoli si difende sull’argomento San Paolo, guarda al futuro ed all’innovazione
Riportiamo da: 100x100napoli.it
Sarebbe stato difficile e sbagliato non mettere in luce un argomento delicato venuto fuori dall’intervista di Aurelio De Laurentiis oggi alla radio ufficiale. Il problema dello stadio, l’annosa questione che unisce tutti nel chiedere una struttura degna di questo nome, è stato affrontato così dal presidente:
“Se sullo stadio la verità non viene fuori, chiamatemi, perché si dicono cose non vere. Noi siamo all’ultimo posto in una media di stadi, addirittura ci hanno battuti americani e cinesi. Quando parlo con uno intelligente che fa il politico e non l’imprenditore non è informato, io so quali sono gli sviluppi. Già quest’anno c’è la Sony PS4 che ha l’occhiale in 3D quindi il mondo sta cambiando e non possiamo più dire stupidaggini”.
Meno posti ma più sicurezza e la lotta col sindaco continua:
“Non siamo divisi in buoni o cattivi, il sindaco è buono perché vuole i 60mila, io no perché voglio farlo più pubblico. Ragioniamo anche in termini di sicurezza, che non c’è, dovrebbero chiudere tutti in Italia.
Il presidente è cattiva perché vuolefare lo stadio con pochi posti ma noi dobbiamo guardare la sicurezza. Noi siamo italiani e dobbiamo preoccuparci di portare avanti il nostro paese e non bendarci gli occhi su cose evidenti”.