Roy Keane in campo era un duro come pochi, ma le sorti della sua Irlanda passeranno per l'ultimo match con l'Italia
Riportiamo da: Corriere dello Sport
E allora non possono che piovere parole al miele nei confronti degli Azzurri e di tutto il movimento calcistico italiano. "Molti li criticano, ma io credo che il gioco si adatti perfettamente alle loro caratteristiche. Sembra che si divertano a difendere - dice l'ex capitano del Manchester United al Daily Mail -. Mi piace davvero vederli giocare, pagherei per assistere a un loro match".
IL PASSATO - Durante la sua carriera da calciatore, Keane, che ora è il vice del ct O'Neill, è stato accostato più volte a club italiani. "Sono sempre stato un grande appassionato della Serie A. Su Channel 4 non facevo altro che guardare Maradona al Napoli e poi Gascoigne alla Lazio. Mi è sempre piaciuto giocare contro le squadre italiane: ricordo match durissimi con Milan e Juve".
USA '94 - Keane faceva parte di quell'Irlanda che 22 anni fa superò l'Italia di Sacchi al primo incontro del Mondiale americano. Finì 1-0 per i "Boys in green", ma lui minimizza: "La realtà è che noi siamo andati a casa dopo poche settimane, mentre gli Azzurri arrivarono in finale".