RUBRICHE

Testimoni di una passione
whatsapp
Serie A - 6^Giornata
Mercoled?, 27. Set. 2023 | 20:45
Napoli Udinese
Napoli VS Udinese
41
Marcatori
Serie A - 5^Giornata
Domenica, 24. Set. 2023 | 18:00
Bologna Napoli
Bologna VS Napoli
00
Marcatori
Serie A - 4^Giornata
Sabato, 16. Set. 2023 | 20:45
Genoa Napoli
Genoa VS Napoli
22
Marcatori
Serie A - 7^Giornata
Sabato, 02. Set. 2023 | 15:00
Lecce Napoli
Lecce VS Napoli
00
Marcatori
Serie A - 2^Giornata
Domenica, 27. Ago. 2023 | 20:45
Napoli Sassuolo
Napoli VS Sassuolo
20
Marcatori
Serie A - 1^Giornata
Sabato, 19. Ago. 2023 | 18:30
Frosinone Napoli
Frosinone VS Napoli
13
Marcatori
Serie A - 3^Giornata
Sabato, 05. Ago. 2023 | 20:45
Napoli Lazio
Napoli VS Lazio
12
Marcatori
RUBRICHE
Ma anche No
HOME » Interviste » Hamsik: «Scudetto col Napoli e smetto il giorno dopo»

Hamsik: «Scudetto col Napoli e smetto il giorno dopo»

Interviste
Hamsik: «Scudetto col Napoli e smetto il giorno dopo»
Interviste
Redazione CNR di Redazione CNR
facebook
Pubblicato il 18/11/2016 | 10:30

Il Corriere dello Sport ha intervistato il capitano del Napoli, Marek Hamsik


Riportiamo da: Corriere dello Sport

CASTEL VOLTURNO - Quando Marek Hamsik prese per mano se stesso e l’accompagnò in quel misterioso affresco che gli si parò dinnanzi agli occhi, stava per nascere una storia d’amore (ma di quelle vere) che anche il calcio moderno sa regalare: e dieci anni dopo, mentre all’orizzonte c’è la cinquecentesima partita, ora che Hamsik ha smesso di «guidare» Marek c’è un vissuto che splende e una Napoli che resta nell’infinito del «principe azzurro».

HAMSIK C'È - 500 volte Hamsik, che effetto fa?

«Sono stupito, per cominciare, perché mi era sfuggito il dato. Io un po’ mi seguo, però questo non l’avevo calcolato».

Pensa ad altro: a Bruscolotti, a Juliano, a Maradona.

«C’è tempo, ho una carriera davanti a me».

S’invecchia, Hamsik...

«Lo so bene, ma mi sento ancora un ragazzino, però cinquecento lascia una bella sensazione, vuol dire che non mi sono risparmiato, che ho ottenuto fiducia».

Scelga una partita, se possibile.

«Facciamo due: la prima finale di coppa Italia vinta a Roma, quella con la Juventus, e la finale di Supercoppa a Doha. Poi ce ne sarebbero anche altre, ovviamente».

Il gol più bello?

«Forse quello al Milan, nella mia prima stagione: ha avuto un significato, ci ha portati in Europa, ma è stata una cavalcata fantastica».

La chiameremo l’uomo dei record.

«Sono qui per questo».

E quello del sogno...

«Se dovessi vincere lo scudetto con la maglia del Napoli, potrei smettere il giorno dopo». 

Fonte: Corriere dello Sport


Molaro
SOCIAL
LEGGI ANCHE