Il giornalista Stefano Benzi, direttore di Eurosport Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Si gonfia la rete, su Radio CRC
Riportiamo da: Areanapoli.it
"Milik? Lo conosco bene, ho avuto la fortuna di intervistarlo ad Amsterdam quando giocava con le Giovanili della Polonia. Mi fece un'ottima impressione sul piano umano: ragazzo con grande cultura del lavoro, non di quelli che, come Ibra, da bambini scrivevano temi in cui si immaginavano in Italia circondati da belle ragazze in una Jaguar.
Arek è consapevole di essere un giocatore 'normale', anche se a mio avviso è qualcosa di più: un calciatore 'buono', a tratti ottimo, con capacità fisiche non da tutti. Gli manca, forse, la sfacciataggine richiesta ai bomber e, a volte, risulta un po' impreciso. Tuttavia, sulla palla ci arriva sempre per primo. Sono cresciuto con un modello di calciatore molto simile a lui, ovvero Tomàs Skuhravy: tecnicamente non raffinato, ma di testa le prendeva tutte.
Quando giocava nel Genoa, in casi di difficoltà la squadra lanciava lungo per lui, tanto qualcosa sarebbe successo. Milik è così, meno raffinato di Higuain, però comunque bravo. Sbaglia di più, è vero, ma ti dà sempre la milza, rovescia fegato, reni e cuore al di là dell'ostacolo. Andate a chiedere al medico del Napoli, De Nicola: se vi mostra l'analisi cinetica dello scatto di Milik sui venti metri, ne rimanete sbalorditi. Le sue caratteristiche richiamano gli attaccanti 'ignoranti', quelli che fanno il lavoro sporco e sono concreti. L'Inghilterra è da anni patria di questi giocatori, attaccanti che tante volte hanno segnato caterve di gol'.