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Inzaghi: «A Napoli per fare una grande gara»

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Inzaghi: «A Napoli per fare una grande gara»
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Redazione CNR di Redazione CNR
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Pubblicato il 04/11/2016 | 16:00

Alla vigilia della sfida contro il Napoli, Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello


Riportiamo da: solonapoli.com

«Affrontiamo un'ottima squadra. Esprime un ottimo calcio, ci siamo preparati nel migliore dei modi. Siamo riusciti ad avere una settimana piena, andiamo a Napoli per fare una grande gara. Riscattare il 5-0 dello scorso anno? Ne abbiamo parlato, nelle due gare dello scorso anno il Napoli meritava di vincere. Siamo in un buon momento, siamo quarti e vogliamo restare lì. Sappiamo che il Napoli esprime un ottimo calcio». 

Atteggiamento. «Le squadre che hanno aspettato il Napoli in casa hanno avuto grossi problemi. Abbiamo lavorato col nostro solito modulo, poi nelle ultime due sedute abbiamo provato il 3-4-3 e il 3-5-2, che potrebbero verificarsi anche a partita in corso». 

Progetto lungo termine. «Io guardo alla partita del Napoli. Mi sento a casa mia, sono qui da 17 anni. So che ci sono molte aspettative su di me, ero sereno prima con qualche critica e lo sono ora che stiamo facendo bene. Il calcio è spietato, sappiamo che adesso riceviamo tanti elogi, ma da una domenica all'altra può cambiare il giudizio di molti. Vedo che la squadra segue, è sempre disponibile: sono fiducioso. Andremo a giocarci la partita». 

Cambio modulo. «Non sono da solo, ho uno staff che studia e lavora con me: parlo di Farris, Cerasaro, Cecchi e gli altri. Cerchiamo di preparare al meglio le partite. Abbiamo preparato il 3-5-2, non è una questione di pretattica, è inutile nasconderlo». 

Hoedt al centro della difesa. «È una cosa che si può provare, ma possono essere tranquillamente Basta, Wallace, Hoedt e Radu se giochiamo a 4, oppure se giochiamo a 3 potrebbe essere Wallace, Hoedt, Radu o Basta, Wallace, Radu. Vogliamo limitare il Napoli e fare la nostra partita». 

Champions League. «Ci sono squadre più attrezzate e costruite per essere nelle prime tre. Siamo stati bravi a crescere giorno dopo giorno nonostante le difficoltà. Il nostro obiettivo è quello di rimanere sempre tra le prime. Dire che arriveremo prima del Napoli o della Juve non lo so, ma ci impegneremo per rimanere nelle parti alte della classifica». 

Mentalità. «Sto lavorando soprattutto su questo. Quello che conta è il fatto che i giocatori siano convinti di quello che fanno. La cosa più importante in queste undici partite è stato il modo in cui la squadra ha seguito allenatore e staff. I casi più lampanti sono Patric e Hoedt, che sono sempre stati tra i migliori. Questa è la cosa migliore che possa capitare ad un tecnico. La squadra è dal ritiro che lavora bene, è normale che essendo un gruppo giovane può avere sia alti che bassi. Ora sta avendo più alti, quello che conta è che chi viene chiamato in causa non ha mai fatto un passo indietro. I giovani che hanno giocato lo hanno fatto perché se lo meritano». 

Napoli più forte. «C'è grande rispetto per loro, è stato costruito molto bene. Hanno perso Higuain e hanno messo tanti giovani di qualità. Secondo me a loro manca qualche punto in classifica, sia contro Juve che Roma non avrebbero meritato la sconfitta. Sicuramente sarà una partita importante, lo era anche quella di Udine, ma la nostra vittoria era stata deprezzata. Sarri penso sia un ottimo allenatore, che ha dimostrato grandissime cose anche in squadre improntati. Per le scelte non so, ma penso che anche lui non sappia le nostre. Abbiamo lavorato sul 4-3-3 del Sassuolo domenica, poi loro hanno cambiato e di conseguenza anche la partita stessa è cambiata». 

Obiettivi. « E' presto per dirlo. Siamo alla 12esima giornata, poi ci saranno tante altre partite importanti. È uno scoglio che volgiamo giocarci nel migliore dei modi». 

Biglia. «Ha dimostrato di star bene. Devo dire la verità, ero stato tentato di farlo giocare titolare col Sassuolo, poi mi sono confrontato con lo staff medico. Ora è pronto a riprendersi il suo posto: bentornato a lui. Secondo me in quel ruolo è il migliore in Italia». 

Il saluto dei tifosi alla stazione. «Mi fa molto piacere, ho letto questa notizia. Mi spiace che non possano venire a Napoli. Mi vengono in mente le ultime trasferte in cui i tifosi sono stati determinanti. Domenica ci hanno aiutato contro il Sassuolo, ho percepito la gente vicina alla squadra che voleva raggiungere la vittoria. Volevo ringraziare quali che domenica erano allo stadio perché sino stati improntati». 

Luis Alberto e Milinkovic. « Lo spagnolo ha avuto un problema di gastro enterite, domani non sarà disponibile per Napoli. Sergej ha cambiato marcia: fin dal ritirodi Auronzo ho trovato un giocatore disponibile con doti tecniche molte elevate. Sta meritando di giocare e giocherà sicuramente titolare domani a Napoli».

Fonte: solonapoli.com


Molaro
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