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Parola di 'O lione: "Scudetto ancora possibile"

Interviste
Parola di 'O lione:
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Pubblicato il 04/03/2016 | 09:00

Vinicio ritiene che il campionato è ancora in gioco, la Juventus non l’ha ancora vinto il suo quinto scudetto consecutivo


Riportiamo da: Il Mattino

Juve avanti di tre punti, scudetto ancora possibile per il Napoli?

«Perché no? I due confronti diretti hanno detto che Napoli e Juve sono alla pari, non c’è stata una supremazia juventina. A Torino, sullo 0-0, la Juve si sarebbe accontentata del pareggio».

Napoli squadra da scudetto?

«Lo dice il campionato. L’attacco del Napoli è superiore».

La difesa, no.

«I difensori della Juve si conoscono da tempo, sono affiatati, hanno la cattiveria giusta e spesso gli arbitri sorvolano sui falli bianconeri, questo dà sicurezza ai difensori. Mi sta piacendo molto Koulibaly».

Differenze a centrocampo?

«Non ne vedo. I due reparti si equivalgono». Però, qualitativamente? «Al massimo del rendimento, la Juve può vantare la fisicità e i colpi di Pogba».

Individualmente, la Juve è in vantaggio?

«Intanto, Higuain è il più grande vantaggio del Napoli. Ha segnato più gol di Dybala e Mandzukic messi insieme».

Nella Juve ci sono più giocatori che vanno al tiro.

«Forse, è vero. Ma, poi, Pogba ha segnato tanto quanto Hamsik. E Morata ha segnato gli stessi gol di Callejon pur avendo più libertà offensiva».

È il tuo cuore azzurro che ti fa parlare così?

«Il mio cuore è azzurro, azzurrissimo, ci mancherebbe».

Però il Napoli ha rallentato.

«Non è stato fortunato nelle ultime gare a cominciare dalla sconfitta di Torino. Però, ha retto, non ha perso la sua fisionomia, ha tenuto il suo equilibrio. Questo significa essere una grande squadra».

La Juve riesce a trovare un gol vincendo le partite più ostiche, il Napoli no.

«La Juve ha questa forza di far punti anche quando la squadra non gira. È più pratica del Napoli che ha sempre bisogno di fare gran gioco per poter vincere. E, poi, la Juve quando non ingrana ha sempre qualche aiutino e tenerla a galla. Però, prima di tutto, ha una determinazione feroce. Era partita male, sembrava ormai fuori dai giochi. Ha fatto una rincorsa sensazionale per arrivare lassù».

Il Napoli spreca più energie? 

«Quando il gioco del Napoli fluisce, non c’è spreco di energie. Quando la squadra fatica a vincere, allora spreca energie. Ma anche alla Juve succede lo stesso».

Ora il calendario degli azzurri sembra in discesa. 

«Non ci sono partite in discesa. Contro il Napoli ogni avversario cerca la giornata di gloria».

La Juve sembra incutere più soggezione.

«Sì, ho visto partite in cui gli avversari dei bianconeri si sono arresi in partenza».

Quale potrà essere la svolta favorevole al Napoli?

«Il Napoli deve rimanere attaccato alla Juve il più possibile, poi si vedrà. Fa bene Sarri a pensare partita per partita. Tabelle non se ne possono fare. Le fanno i giornali, ma un allenatore serio non le fa. Ogni partita è una incognita per le condizioni delle squadre in quel preciso momento, condizioni di forma, assenze e accidenti vari che non si possono prevedere. Vista la differenza delle due partite del Napoli col Milan? Al ritorno è stata un’altra musica».

Quale suggerimento darebbe a Sarri?

«Continuare per la sua strada. È stato molto gentile nell’invitarmi a Castelvolturno. Sono rimasto commosso. Mi hanno commosso i giocatori che hanno voluto salutarmi uno per uno».

Allora, avanti senza cedere. 

«Ora il Napoli ha solo il campionato in cui spendere tutte le energie. Io allo scudetto ci credo. Il cuore, via, mi dice questo».

Fonte: Il Mattino


Molaro
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