Nel corso della trasmissione "Al Primer Toque", il portiere azzurro Pepe Reina intervistato sulla sua nuova vita ormai "napoletana"
Riportiamo da: napoligol.it
«Sono stato felice di essere tornato al Madrigal per giocare, ho apprezzato tanto l'affetto della gente. Il camion? Sospettavo qualcosa, è colpa di un cugino di mia moglie. Bellissmo».
VILLAREAL. «Riguardo la sfida che ci attende, sappiamo di partire da uno svantaggio, ma possiamo superare il turno anche se sappiamo che sarà una partita molto complicata. Del resto i risultati delle squadre spagnole in Europa parlano da soli, non solo Barcellona e Real, anche l'Atletico arriva sempre lontano e quelle che partecipano in Europa League sono sempre protagoniste».
NAPOLI ULTIMA TAPPA. «Sto benissimo a Napoli, magari chiuderò qui la mia carriera. Addirittura stiamo valutando con la famiglia di rimanere a vivere qui anche dopo che mi sarò ritirato. Qui si vive per il calcio, come nel sud della Spagna».
SARRI. «Lui ha cambiato il Napoli, ha portato idee diverse. Però anche Benitez ha fatto grandi cose qui vincendo due titoli in due anni. Speriamo di vincerne qualcun'altro, magari lo Scudetto. La Juve ne ha vinti quattro consecutivi però, per cui sono i favoriti».
HIGUAIN. «Per noi di sicuro è fondamentale».
MILAN.«Il fatto che una squadra che ha speso così tanto sul mercato venga da noi per chiudersi deve darci solo soddisfazione, vuol dire che ci temono».
NAZIONALE. «Purtroppo i sogni devono fare i conti con la realtà, che dice che ci sono tre portieri che stanno facendo molto bene».
GUARDIOLA E BENITEZ. «Il primo sono sicuro che vincerà la Champions nel giro di due anni col City. Riguardo Benìtez, non so per quale motivo non ha vissuto bene l'esperienza lavorativa al Real Madrid. Per me è un esempio come allenatore, è il mio padre sportivo e lo rispetto tantissimo».