C'è orgoglio nelle parole di Maurizio Sarri, che parla dopo la vittoria sul campo del Torino ai microfoni di Sky Sport
Riportiamo da: tuttomercatoweb.com
"Penso che stiamo facendo un campionato straordinario, abbiamo fatto record di punti e di vittorie in serie A". C'è orgoglio nelle parole di Maurizio Sarri, che parla dopo la vittoria sul campo del Torino ai microfoni di Sky Sport: "Ci piacerebbe riportare il Napoli in Champions League per la quarta volta nella sua storia. La Juve a Verona ha dimostrato che non esistono partite facili, quindi con il Frosinone dovremmo essere concentratissimi. Speriamo che ci vada bene per coronare questo grande campionato. Quest'anno abbiamo innescato un certo tipo di mentalità, che ha richiesto tanto lavoro e tante energie. Da qui bisogna crescere, quando avversari riescono a sporcarci la partita non riusciamo spesso a cambiare copione ed entrare in una partita che può essere anche sofferta ed essere di baricentro più basso".
Il gol di Peres ha messo un po' di paura alla squadra? "La squadra ha smesso di fare il suo solito gioco, però caratterialmente la partita l'ha tenuta in mano bene. L'aspetto della mentalità è importante, ci sono momenti della gara che oltre a palleggiare e fare gioco si devono fare anche altre cose. Stasera, le altre cose le abbiamo fatte meglio delle altre volte. Siamo primi in ogni tipo di classifica di rendimento, dobbiamo essere bravi a tramutare questi dati in punti in classifica".
Sulla prestazione di Insigne "Insigne ha fatto un buon primo tempo, il Torino ha sofferto molto gli inserimenti di Hamsik ed ho chiesto a Lorenzo di lasciare spazi proprio a Marek. Ha fatto un lavoro oscuro che è servito comunque alla squadra. Il ragazzo ha fatto un'ottima stagione, ha passato un mese con un calo ma sta finendo nuovamente in crescita. Sono molto contento di quello che ha fatto, può ancora crescere sul piano realizzativo".
Come vede questo Napoli a misurarsi nella prossima Champions ed in cosa questa squadra deve essere migliorata? "Siete troppo avanti, ho fatto una fatica enorme ad arrivare in serie A e non ci penso proprio a perdere la Champions perché ci penso una settimana prima. Voglio che la squadra sia totalmente concentrata sulla gara con il Frosinone. Non ci penso minimamente a fare una "caxxata" del genere ed abbassare la concentrazione".+
Sul suo incontro con De Laurentiis per discutere del rinnovo "Il presidente mi aveva chiamato un mese fa, poteva venire fuori una discussione che durava dieci o quindi giorni e non ci sembrava il caso. Ci hanno ricamato sopra, ma no c'è niente di strano. Ci siamo ripromessi di parlare il giorno dopo la fine del campionato per il bene della squadra".