Alessio Secco, ex direttore sportivo della Juventus, ha parlato dei bianconeri attraverso le frequenze di tmw Radio
Riportiamo da: tuttomercatoweb.com
I bianconeri sono su Higuain, l'arrivo del Pipita significherebbe che l'obiettivo principale è legato alla Champions? "Credo che lo spirito sia questo. Se la Juve decide di andare su calciatori simili, è perché l'obiettivo dichiarato sia proprio quello di vincere la Champions".
La Juve può arrivare a Higuain senza sacrificare Pogba o Bonucci? "Ha la capacità di farlo, non so se questo potrà avvenire. La cessione di uno di questi calciatori, andrebbe a finanziare l'acquisto di Higuain. La Juve ha la capacità di un impegno di spesa per l'argentino, anche se ci sono altre dinamiche da prendere in considerazione. Come la volontà del calciatore, bisogna fare una valutazione a 360° oltre quella economica".
Il Napoli non ha però intenzione di trattare, cede Higuain solo per la clausola rescissoria. "Siamo appena all'inizio, il mercato può anche cambiare. Detto questo, non credo che la Juve sia sorpresa che il Napoli non sia disponibile a trattare. Non mi sorprende l'atteggiamento del Napoli, è comprensibile. Ma il mercato è lungo, la situazione può cambiare altre mille volte".
Vede una possibile apertura del Napoli? "Sono sempre scettico in merito a situazioni assolute, so che poi alla fine con pazienza si può provare a mettere in piedi un accordo. Ma parlo in generale, non solo di Higuain. Abbiamo visto tante trattative impossibili poi finite bene. Non mi sorprenderei se la situazione dovesse cambiare, magari non radicalmente ma in maniera marginale".
L'agente di Icardi ha parlato dell'interesse della Juve. "Ci sarebbero più o meno le stesse problematiche. Anche Icardi è blindato da un contratto lungo. L'Inter non vuole privarsene, se decidesse di cederlo probabilmente lo farebbe verso l'estero. Ma vedremo cosa accadrà".
Tra Higuain e Icardi, chi vedrebbe meglio alla Juve? "Sono due campioni, Higuain ha raggiunto una maturità e una affidabilità che Icardi in questo momento ancora non ha. Ma che è nelle sue corde, considerata l'età".
La Juve deve intanto difendersi dagli assalti di United e City per Pogba e Bonucci. La squadra bianconera di chi può privarsi? "Credo che Bonucci sia difficilmente sostituibile, ha avuto una escalation importante in termini di leadership e all'interno dello spogliatoio. Fattore che Pogba, considerata l'età, forse non può ancora avere. Bonucci ha un peso specifico all'interno dello spogliatoio che lo rende difficilmente sostituibile. La Juve è stata brava a vincere le proprie sfide, se dovesse decidere di farlo partire sono certo che saprà come sostituirlo. Ma credo che Bonucci sia più difficilmente sostituibile rispetto a Pogba".
Juve competitiva in Champions anche senza Pogba? "Sì, assolutamente. Pjaca mi piace molto, nonostante sia giovane. Ha fatto vedere le sue doti nella DinamoZagabria e con la nazionale croata, ha talento e grandi potenzialità. Può diventare un grandissimo campione. La Juve guarda al presente con calciatori affermati ma guarda anche al futuro".