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FATTI E MISFATTI DI UNA BRUTTA SERATA
Veramente a brutta serata quella di ieri sera, martedì 5 novembre, serata Champions contro la difficile squadra del Salisburgo che infatti passa subito in vantaggio grazie ad un errore di Koulibaly, e che registra ancora 2 pali del Napoli ed almeno 4-5 gol veramente facili che testimoniano non solo un affanno fisico ma soprattutto una stanchezza mentale unita a malumore diffuso. Finalmente Lozano fa vedere perchè è stato così strapagato e pareggia.
I FATTI: due giorni fa il presidente De Laurentis annuncia un ritiro di una settimana a Castel Volturno, in vista del doppio impegno settimanale di martedi in Champions e di sabato in campionato. Vuole che il gruppo stia di più assieme e sia più amalgamato, visto che durante l'estate molti dei giocatori non hanno partecipato al ritiro di Dimaro. Per farli conoscere meglio e per creare un clima più affiatato, pensa bene di tenerli al Training Center, vedi anche Golden Tulip Resort 4**** da poco rinnovato e ristrutturato. Qualche giocatore abita nelle lussuose ville lontane non più di 1 km dal centro, gli altri nelle facoltose dimore di Posillipo, a 13-14 minuti di Porsche. Non mi sembra una grande tragedia, e non voglio dubitare di quanto detto dal presidente che ha mille difetti ma certo è uno che parla in faccia, senza peli sulla lingua.
Ancelotti ha dichiarato di non essere d'accordo con questa decisione ma l'accettava da buon professionista.
La partita finisce 1-1 con i giocatori stremati dalla fatica e con un risultato che lascia al Napoli ampie possibilità di qualificazione. Pare che i giocatori avessero chiesto un cambio di programma da parte della società, che invece ha detto no. Si sono ribellati e così Ancelotti, contrario a questo ammutinamento, ha disertato la conferenza stampa e si è diretto in ritiro. I giocatori invece hanno protestato e poi hanno deciso di disertare il ritiro e di scappare ognuno nelle proprie case dorate. In realtà non tutti i giocatori erano d'accordo ma alla fine prevale lo spirito di gruppo, e così tutti a casa. Mi viene difficile pensare che gente nuova come Lozano, Elmas, Younes, LLorente possano diventare i masanielli del 2000, ma comunque sta di fatto che ognuno si assume le responsabilità delle proprie azioni e dopo aver avvertito i propri legali sono andati via.
I MISFATTI: sfidare così palesemente la propria società sotto i riflettori della Champion League e senza reali interlocutori, (c'era solo Edo De Laurentis), vuol dire comportersi come dei bambini che non vogliono fare i compiti e scappano dal retro del college ( e dico college e non collegio). La divisione dei ruoli e quindi delle responsabilità è fondamentale per raggiungere dei risultati: la società detta le regole e prende le decisioni, l'allenatore comanda in campo e negli spoglatoi, i giocatori devono giocare a calcio e dare il massimo. Non rispettare questi ruoli vuol dire non essere pronti a vincere, e purtroppo oggi devo ammettere che i nostri giocatori sono lontani anni luce dall'idea di campione che ho nel cuore azzurro. Secondo voi nella Juve, nel Real Madrid o a Manchester sarebbe stato possibile un'ammutinamento del genere? Per fortuna che il Calcio Napoli non è quotato in borsa altrimenti i legali dei giocatori avrebbero suggerito loro di iniziare a vendere qualche Lamborghini o qualche Mercedes.
Ma penso anche agli sponsor, che legano la loro immagine a quella della squadra. Beh se fossi il sig. Lete o il Sig. Kimbo mi sentirei un tantino in imbarazzo. , E questo ADL lo sa benissimo, statene certi
Che brutta serata il 5 novembre 2019, però adesso posso stare tranquillo che come loro undici possono fare a meno di Castel Volturno, anche il Napoli può fare a meno di tanti di loro.
FORZANAPOLI DA ZEROTTANTUNO