di Redazione CNR
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CAMPIONATO FERMO DUE SETTIMANE
Con il campionato fermo, in casa Napoli tiene banco il ritorno in gruppo dei lungodegenti Meret, convocabile per Udine , e Ghoulam e Younes anch'essi a disposizione di Ancelotti e pronti a dare il proprio contributo, si spera all'altezza delle aspettative. Di fatto tre nuovi acquisti che daranno ancor più qualità e spessore ad una rosa già altamente competitiva e che costituiranno un piacevole problema per il tecnico che avrà altre frecce al proprio arco che sicuramente userà. Ma ciò che stuzzica la fantasia dei tifosi in questi giorni,sono le prime voci di mercato, che vedono il Napoli più che mai protagonista e attento osservatore. La società sicuramente dovrà valutare il futuro di almeno 3-4 giocatori, chi per motivi anagrafici, come Callejon, Hamsik e Mertens, che hanno contribuito alle fortune del Napoli in questi anni, chi come Diawara e Rui che non hanno convinto completamente per pensare ad una loro conferma.Il Napoli, ribadiamo,dispone di una rosa importante, che se rinnovata in alcuni ruoli, con giocatori che abbiano i requisiti graditi alla società, e cioè età, costi alla portata e margini di crescita, può ambire a rimanere nell'elite del calcio per molto tempo ancora. Riteniamo che come accaduto con Jorginho, se un sacrificio va affrontato per rendere più cospicue le disponibilità da reinvestire sul mercato, quello che ha pi probabilità di salutare a fine anno, ci sembra essere Hisaj, sia perché il suo rendimento era esaltato dagli schemi di Sarri che ne mascheravano una modesta velocità e poca qualità nei cross, sia perché la valutazione da lui raggiunta , come Jorginho , al di là del suo reale valore, suggerisce al suo entourage una richiesta per il rinnovo ( 3 mil.) che ADL giustamente non si sente di accordare. Non che il giocatore non sia valido e non possa crescere ulteriormente, ma con quello che si incasserebbe si potrebbero portare a Napoli sia Sabaly, quasi azzurro nella precedente finestra di mercato, che Lazzari, vera sorpresa del campionato, sistemando così le corsie esterne basse.Ma i sacrifici più importanti sarebbero quelli di Hamsik, vera bandiera della squadra e del tifo, ed uno tra Callejon e Mertens protagonisti di stagioni irripetibili in questi anni. Ma il tempo passa inesorabilmente e seppur ancora validi, il Napoli deve essere bravo a rinnovarsi in questi ruoli, investendo su giovani talenti prima che altre squadre più ricche se li aggiudichino, e parliamo di Barella, Lobotka, Promes, Piatek, almeno due, uno per reparto, tra questi giocatori, lascerebbero inalterata la qualità dei due settori che ne uscirebbero rinforzati grazie alla maggiore freschezza e fame di successo che i giovani sicuramente hanno.Il Napoli difficilmente acquisterà giocatori da 60/70 milioni e questo è uno dei motivi per cui Chiesa non vestirà l'azzurro.La differenza dovranno farla le idee e capacità della guida tecnica e qui il Napoli ha un fuoriclasse in panchina, con cui ogni giocatore si sente valorizzato e importante.Negli ultimi tre anni il Napoli ha avuto un altro fuoriclasse in panchina, Mr. Sarri, e se ci fermiamo un attimo a riflettere, possiamo affermare che i tifosi azzurri nella loro storia hanno potuto godere dell'inimitabile e irripetibile spettacolo individuale del più forte giocatore del secolo e di uno spettacolo collettivo ammirato in tutto il mondo frutto del lavoro di uno dei tecnici più bravi in circolazione.In questi giorni ancora dichiarazioni di ADL e ora anche di Sarri, che ci dispiace dirlo,strumentalizza l'amore che i tifosi hanno per lui per giustificare la sua scelta di mollare il Napoli nonostante ADL gli avesse rinnovato la fiducia al di la delle divergenze circa l'utilizzo della rosa. Dire che gli manca Higuain, del quale tutti sanno cosa pensano i tifosi azzurri, contrasta col feeling che il tecnico si riconosce con gli stessi.Ormai Sarri è altrove e godiamoci quello che Ancelotti sarà capace di darci. Alla ripresa il Napoli dovrà affrontare un ostica Udinese poi tutto d'un fiato PSG e Roma. Saranno tre partite che segneranno il cammino del Napoli e noi siamo fiduciosi in questi ragazzi alcuni dei quali non hanno ancora dato il meglio di se.
Tino Borsacchi
Amato Prudente
