Sicuri che Sarri sia l'unico a uscire male da questa vicenda?
Riportiamo da: tuttomercatoweb.com
Maurizio Sarri ha sbagliato. Nel post-partita, davanti a cento telecamere, l'allenatore del Napoli avrebbe dovuto evitare quelle deprecabili dichiarazioni rivolte nei confronti di Roberto Mancini. Il tecnico campano non è più in una realtà di provincia, ma in una delle panchine più prestigiose della Serie A. E adesso alcune dichiarazioni hanno un certo peso, non passano in archivio tra l'indifferenza generale.
Specificato ciò, la macchina mediatica che s'è azionata subito dopo la partita ha destato altrettante perplessità. Perché Roberto Mancini, come sempre accade, avrebbe potuto chiudere la questione sul rettangolo verde. Accettare le scuse di Sarri, bacchettarlo bonariamente e andare avanti.
E invece no, questa volta l'allenatore di Jesi ha deciso di andare oltre, ben consapevole che questo sfogo ha avuto, e avrà, degli strascichi molto pesanti. "Uomini come lui non possono stare nel mondo del calcio. E' un razzista".
Da quel momento in poi un tamtam mediatico senza soluzione di continuità. Ognuno a tirare acqua al suo mulino, ognuno a gettare fango su un personaggio che ha sbagliato e ora verrà punito. Probabilmente oltre le sue colpe. "Siamo tutti Mancini", ha titolato questa mattina Tuttosport. Perché un Sarri e un Napoli in difficoltà fa gioco anche alla Juventus, a -2 dai partenopei in campionato.
La domanda, a questo punto, sorge spontanea: sicuri che Sarri sia l'unico a uscire male da questa vicenda?