Il Pipita "salutato" dai vecchi tifosi sin dal riscaldamento
Riportiamo da: gazzetta.it
Fischi, tanti, tantissimi fischi. Assordanti, come difficilmente si erano uditi a Fuorigrotta dove però anche Cavani era stato accolto al suo ritorno in maniera simile. Gonzalo Higuain al suo ingresso in campo sul prato del San Paolo è stato davvero "salutato" come tutti immaginavano. Dai Distinti e dalla Curva A si è alzato qualche coro "poco carino" nei confronti del Pipita che ogni volta che ha toccato palla - anche durante il torello con i compagni - ha ascoltato i vecchi tifosi che provavano ad infastidirlo. Quando l'argentino ha provato i tiri in porta, invece, si è sentito apostrofare in malo modo. E il trattamento è ovviamente proseguito così per tutta la partita. Tutto, comunque, nella norma visto che si trattava di un ex molto atteso, anzi il più atteso di sempre visto che ha lasciato una Napoli innamorata di lui per andare alla Juve. Il popolo del San Paolo si è sentito tradito e ha reagito ma in realtà ha soprattutto tifato per la propria squadra, come da striscione della Curva B.
CURIOSITÀ — Qualcuno ha mostrato dei cartelli con la scritta "Higuain 71", il numero della Smorfia dal significato più dispregiativo. Vietato, invece, ai tifosi di entrare con la carta igienica con impresso il volto di Higuain e con sciarpe offensive nei confronti dell'argentino. Il servizio d'ordine ha funzionato a dovere, anzi per proteggere l'arrivo della Juve al San Paolo è stato scelto un percorso alternativo ed il pullman è giunto indenne a Fuorigrotta entrando dal lato tribuna. Del resto, anche la giornata è trascorsa serena. Napoli è stata molto fredda, anche climaticamente. Il tempo brutto, oltre allo spiegamento di forze dell'ordine che hanno presidiato l'hotel Parker's, ha dissuaso anche i più facinorosi dall'andare a stuzzicare il Pipita con cori e striscioni. I fischi, quindi, si sono fatti attendere, ma allo stadio sono arrivati puntuali.