Il Napoli non ci sta, ed il club azzurro con l'avvocato Grassani sta preparando le carte contro le 4 giornate di squalifica per Higuain
Riportiamo da: gianlucadimarzio.it
La strategia? Si punterà sul gesto delle mani addosso all'arbitro. Nella sentenza è scritto che il giocatore ha fronteggiato l'arbitro (gesto irriguardoso), ma nella difesa del Napoli si spiegherà che è l'arbitro a fronteggiare Higuain, e quindi il gesto dell'argentino è istintivo. Non irriguardoso nè tantomeno intimidatorio, ma solo un gesto istintivo visto che anche alcuni giocatori avversari si sono mossi verso di lui.
Quindi si punterà sull'atteggiamento di Irrati che per il Napoli fronteggerebbe Higuain e non viceversa, con l'argentino che alzerebbe le mani in modo istintivo. La società proverà a dimostrare che anche alcuni giocatori dell'Udinese si sono mossi verso l'attaccante azzurro che quindi non ha avuto alcun atteggiamento di aggressione nei confronti di nessuno (è Felipe il giocatore aggredito secondo il giudice), ma ha soltanto protestato e si è dimenato perchè trattenuto da compagni e avversari durante le vivaci proteste.
Obiettivo? L'annullamento di almeno due giornate di squalifica, togliendo le aggravanti (gesto irriguardoso, ingiurie e atteggiamento aggressivo) e riconsiderando il provvedimento solo verso le reiterate proteste. La squalifica di Higuain: il Napoli ha pronto il ricorso, e spera nello sconto per poter schierare Higuain almeno nel big match all'Olimpico contro la Roma.