Vedi lo Stadium e poi...perdi. E' il leitmotiv di Juventus-Napoli
Riportiamo da: goal.com
Accade da quando la supersfida tra bianconeri e azzurri si gioca nella nuova dimora di 'Madama'.
Dal 2011/2012 ad oggi sono 5 i confronti andati in scena nell'impianto gioiello della città piemontese: ebbene, in tutte le occasioni i partenopei hanno rimediato solo batoste.
Cinque partite, altrettante sconfitte: un solo goal segnato e la bellezza di 12 subiti. Insomma, per il Napoli la trasferta allo 'Stadium' fin qui si è rivelato un autentico incubo.
Ma andiamoli a ripercorrere con ordine i precedenti 'maledetti', per quella che in tanti da qualche anno ritengono l'anti-Juve per eccellenza incapace però di mostrarsi con le spalle larghe quando c'è da compiere l'impresa a Torino.
Il 'tabù' prende forma il 1 aprile del 2012, con gli azzurri che si recano per la prima volta allo 'Stadium' e incassano un sonoro 0-3: in panchina ci sono Mazzarri e Conte, in goal vanno Bonucci in mischia, Vidal con un assolo personale dentro l'area e l'allora grande ex Fabio Quagliarella.
La stagione seguente si gioca il 20 ottobre dello stesso anno, ma la sostanza non cambia: 2-0 Juve, 'griffato' da Caceres e da una prodezza di Pogba negli ultimi 10 minuti di un match incanalato sui binari del pareggio.
Via Mazzarri, sulla panchina del Napoli si siede Benitez: ambizioni e progetto rinnovati, i partenopei vogliono fare la voce grossa forti del colpo da novanta Gonzalo Higuain, ma il trend resta invariato: il 10 novembre 2013 finisce di nuovo 3-0 per la Signora. In goal Llorente (anche se in offside), Pirlo su punizione e manco a dirlo quel Paul Pogba in vena di eurogoal quando c'è da affrontare il Napoli.
Passa un'altra annata e il calendario ripropone Juventus-Napoli il 23 maggio 2015: bianconeri già campioni d'Italia, azzurri a caccia di un'insperata qualificazione Champions di fatto svanita col ko sul campo dei rivali: apre Pereyra, pareggia David Lopez ribadendo in rete un rigore fallito da Insigne (resterà l'unico timbro azzurro allo 'Stadium'), poi è festa Juve con Sturaro e il penalty di Pepe.
Il nastro, infine, termina di riavvolgersi al 13 febbraio scorso: il nuovo corso targato Sarriporta il club di De Laurentiis a sognare lo Scudetto, presentandosi nel fortino di 'Madama' con 2 punti di vantaggio e bramando lo strappo probabilmente decisivo nella corsa al titolo. Ed invece, a spezzare i sogni azzurri, ci pensa Simone Zaza al minuto 88 con un sinistro che beffa Reina e vuol dire sorpasso in classifica.