Il reato di lesa maestà rappresentato da Calciopoli ritorno ciclicamente negli ambienti juventini
Riportiamo da: iamnaples.it
Come si apprende dalle pagine dell’edizione odierna de “Il Mattino” l’Aidacon consumatori e il Comitato per la tutela dei tifosi e degli sportivi ha dato voce alle tante lamentele secondo cui la società della Juventus, dopo la vittoria dell’ultimo Scudetto maturata quest’anno, continui a rivendicare attraverso i propri canali ufficiali la vittoria numero 34, mentre in realtà sono 32 dopo i due revocati in seguito alla questione Calciopoli.
Si tratta di un’autoassegnazione contestata dall’avvocato Carlo Claps, che sia a nome di Aidacon che dal Comitato ha dato mandato al collega Di Meglio a scrivere un esposto-denuncia alla Federcalcio, inviato per conoscenza al Coni e alla stessa Juventus, dove si invita alla Figc “a censurare nonchè a chiedere” la rettifica sul reale numero di scudetti vinti”. “Appare evidente che la Juventus in occasione delle proprie celebrazioni stia perpetrando una condotta di dubbia liceità sportiva connessa all’autoassegnazione del trentaquattresimo scudetto….Chiediamo in ossequioai principi di lealtà, correttezza e proibità che sono alla base dell’ordinamento sportivo di censurare tale condotta e di chiedere adeguata rettifica…” così nella lettera.
Fonte: iamnaples.it