Diego Armando Maradona ha parlato ai microfoni di Sky
Riportiamo da: calcionapoli1926.it
"Mi continua a sorprendere l'affetto che i napoletani nutrono per me. Ci sono dei ragazzini che non mi hanno mai visto giocare e oggi si commuovono e piangono per farsi una foto con me. Incredibile. Questo mi riempie di affetto e di amore. C'è un sentimento grande che viene trasmesso di padre in figlio e non finisce mai. Dopo trent'anni si continua a parlare di me. Un amore grande, come quello provato per la prima donna della vita".
Sull'incontro con De Laurentiis: "C'è stato con lui il primo avvicinamento per poter lavorare con il Napoli nel mondo. Ci sono tanti napoletani in giro per il mondo. Ne ho incontrati ovunque, in Venezuela, Colombia. Erano dei gran casinisti (ride, ndr). Vorrei una squadra vincente per questa città, spero che il Napoli possa giocare a tu per tu con Juve, Inter, Milan, Roma. Questo lo ha capito subito anche De Laurentiis. Qualche anno fa il presidente non ne capiva tanto di calcio. Adesso, invece, è diventato un esperto. Il mio passato da giocatore? Mio nipote ha sette anni, mi chiede sempre: "perché non andavi mai per terra".
Su Del Piero: "E' stato un fuoriclasse, ci ha fatto vedere cose che oggi sono molto rare. Lui, Totti, Ronaldinho... hanno creato magie in campo e fatto tanto per il bene del calcio".
Questa, invece, la chiusura del Pibe: "L'amore dei napoletani mi dà gioia. Vedo la gente sorridere, pensare che si può vincere un altro scudetto è meraviglioso. La reazione della gente è bellissima."
Fonte: calcionapoli1926.it