Gli scontri avvenuti prima di Napoli Spezia hanno provocato lo stop alla vendita dei tagliandi del settore ospiti del Meazza
Riportiamo da: Il Roma
La decisione ha ovviamente scatenato le proteste dei sostenitori partenopei, adirati per la decisione dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale: “Non c'è niente da fare per colpa dei soliti idioti ci rimettiamo tutti noi. Non capisco perché continuano a chiamarli tifosi, non hanno niente a che fare col calcio”.
Da Nonno Sole a Roberto Turino: “Decisione dittatoriale! Non serve a nulla questa tessera, alla fine decidono sempre loro!”. Nunzio Iaccarino: “Questa è l'Italietta in cui viviamo, tutte le decisioni più drastiche sono prese solo nei confronti dei Napoletani e tifoserie del Sud, le istituzioni non hanno la capacità di mantenere l'ordine pubblico. Siete i soliti italiani senza responsabilità e senza organizzazione”. Alessio Parente: “Venti euro spesi a fine agosto per rinnovare la tessera del tifoso e ora devo restarmene a casa?”.
Gro Fabri: “Il problema è che politicamente il Milan ha paura di perdere di nuovo 4-0 come l’anno scorso e perciò fa entrare solo i suoi tifosi”. Mimmo Marrazzo: “Qui c è un danno economico! Se io ieri sera avessi acquistato titolo di viaggio ed hotel (per poi acquistare stamattina il biglietto della gara vista la disponibilità ed il non divieto che c era fino a ieri) chi mi avrebbe rimborsato il tutto? Chi? Nessuno ci tutela nelle opportune sedi”.
Enry Rossi: “Siamo alle solite, l'Italia è tutta un marciume”. Davide Iavarone: “E si sapeva, ad ogni piccolo intoppo veniamo puniti. Ma questo succede solo ed esclusivamente a noi!”. Giuseppe Iervolino: “La scusa è buona, vedremo poi in situazioni analoghe come si comporteranno i signori giudici!”. Costanzo Ruocco: “Vivissimi complimenti ai protagonisti”. Elio Maldarelli: “Una decisione veramente azzardata. Se le forze dell'ordine di Napoli avessero acciuffato i pseudo tifosi napoletani, oggi non leggeremmo simili notizie.
Chi sbaglia paga ma non devono rimetterci tutti”. Anna Rosanova: “Le istituzioni dovrebbero punire i colpevoli, non tutti i tifosi napoletani sono violenti”. Gennaro Maria Borrelli: “Pensate che senza tifosi non possiamo vincere? Noi veniamo a Milano per darvi una grande lezione di calcio”. Ivan Martone: “Per cinquanta persone dobbiamo pagare tutti?”. Francesco Gambardella: “Guarda caso questo succede dopo le parole di Tavecchio a favore delle milanesi.
Poi dicono che uno diventa sospettoso”. Alessandro Russo: “Sospensione inutile, a San Siro ci saranno comunque 5/6.000 tifosi in altri settori”. Francesco De Siena: “C'è sempre un motivo per punire il Napoli e i napoletani e se manca c'è sempre un imbecille che è pronto ad inventarsene uno ma quello che più sconcerta è il fatto che ci sono sempre tanti imbecilli disposti a credergli. Pazienza”.