di Redazione CNR
Sarà il week-end più lungo dell'estate del Napoli
Riportiamo da: Gazzetta
Perché da oggi è ufficialmente scattato il conto alla rovescia verso l'appuntamento di lunedì a Dimaro, quando Maurizio Sarri aspetterà l'arrivo in ritiro di Gonzalo Higuain. In questo momento, i colpi di scena non sono però immaginabili: il Pipita è un professionista serio e conosce bene i propri diritti e doveri. Lunedì a Dimaro risponderà presente alla convocazione del Napoli.
Il fronte juve — La Juve, però, non ha nessuna intenzione di arrendersi. L'a.d. bianconero Beppe Marotta aspetta di conoscere le evoluzioni della trattativa per la cessione di Paul Pogba al Manchester United, una storia di questo mercato che potrebbe avere ricadute immediate nell'intreccio con Gonzalo Higuain. La Juve è pronta a lanciare un secondo assalto al Pipita, anche se a Torino conoscono bene il pensiero di De Laurentiis: il presidente azzurro ha eretto un muro e se la Juve vorrà davvero Higuain potrà solo far scattare la clausola rescissoria pagando tutti i 94,7 milioni entro il 31 luglio (poi entreranno in scena delle penali).
Il ritorno di fiamma — Di fronte alla Juve, il muro di De Laurentiis non crollerebbe. Ma il presidente del Napoli potrebbe anche decidere di intavolare una trattativa e aprire a una cessione per cash più contropartite nel caso si presentasse un'offerta da parte di un club straniero. Alla Juve no, all'estero sì. Sarà forse un caso, forse no, che proprio nelle ultime ore dalla Francia sono tornate a circolare le indiscrezioni di un ritorno di fiamma del Paris Saint Germain per Higuain. Già a maggio, i parigini avevano effettuato un sondaggio e negli ultimi mesi hanno spesso monitorato il Pipita: a Parigi, Emery si trova con un attaccante in meno dopo l'addio di Ibrahimovic, e la pista Higuain-Parigi è senza dubbio da tenere sotto controllo in questa caldissima coda di luglio.
