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Napoli-Juve: sfottò per Higuain e il «nobile pernacchio»

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Napoli-Juve: sfottò per Higuain e il «nobile pernacchio»
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Pubblicato il 31/03/2017 | 10:00

L’attesa è duplice e non solo per il doppio appuntamento al San Paolo nel giro di 72 ore


Riportiamo da: Il Mattino

Napoli-Juventus è, da sempre, la partita più sentita dai tifosi azzurri e lo è maggiormente negli ultimi anni, ovvero da quando il club di De Laurentiis si divide con la Roma il ruolo di antagonista della Vecchia Signora. In più, e non è poco, c’è il primo ritorno dell’ex Gonzalo Higuain in città. L’attesa per la sfida ai bianconeri si mescola con il sentimento di «tradimento sportivo» avvertito dai tifosi nei confronti dell’argentino e con la tensione che accompagna le gare di cartello della serie A. Un mix esplosivo ma anche profondamente stimolante, che necessiterà tuttavia anche di un servizio d’ordine accurato e potenziato. La corsa al biglietto, dunque, era assolutamente prevedibile e giustificata: sino a ieri la quota raggiunta per la partita di campionato è di 49mila spettatori assicurati, considerando anche gli abbonati. Mancano ancora alcune migliaia di biglietti per il sold out che consentirebbe al Napoli di chiedere l’apertura del settore ospiti – attualmente off limits per i sostenitori bianconeri dato il divieto di trasferta - ai propri tifosi (altri 4mila posti). Difficile che si arrivi al tutto esaurito ma è praticamente certo il record stagionale in campionato con oltre 50mila spettatori presenti: la quota raggiunta per la gara col Sassuolo (49090) è già superata. I centomila per la doppia sfida campionato-coppa Italia sono altresì assicurati, dal momento che sono 41mila i tagliandi staccati a una settimana dalla disputa della semifinale di ritorno. 

Tutti al San Paolo, dunque, per i big match con la Juventus ma anche per fischiare Higuain. Sul web e sui social, ma anche attraverso le radio, si moltiplicano le iniziative annunciate già per la gara di domenica sera, con i fischi assordanti e il nobile «pernacchio napoletano» che per ora la spuntano sulla volontà di essere gelidamente “indifferenti” al ritorno del Pipita. Attesi allo stadio striscioni ironici e anche molti cartelli recanti il numero «71», con la chiara allusione al significato della Smorfia. Dalle curve non c’è l’annuncio di alcun striscione e la volontà generale sarà comunque quella di dare altre lezioni di civiltà dopo quelle mostrate nelle due gare di Champions con il Real Madrid. Qualche tensione maggiore ci sarà all’arrivo della Juventus previsto sabato pomeriggio. La Digos di Napoli è in perenne contatto con quella di Torino per mettere a punto un servizio d’ordine “robusto”, ovviamente ratificando le decisioni del nuovo Questore Antonio De Iesu e in base ad altre riunione operative fissate nei prossimi giorni. L’hotel Parker’s che ospiterà i bianconeri, sarà blindato giorno e notte, con la presenza della polizia all’arrivo e con un servizio di vigilanza anche notturno. Probabile anche che la security della Juventus sia presente in città. Di certo l’albergo sarà off limits per gli estranei e non sarà consentito a nessun tifoso (anche di fede bianconera) l’ingresso nei giorni in cui soggiorneranno Dybala e compagni. 

Il momento più delicato sarà il trasferimento della squadra dall’albergo allo stadio, 4 chilometri in cui i bus juventini saranno scortati dalle forze dell’ordine. Il dispositivo adottato è comunque ampiamente collaudato e l’assenza di tifoseria ospite proveniente dal Piemonte rende la gestione dell’evento meno problematica. La Juve, del resto, per ragioni di sicurezza, tornerà a Torino domenica notte dopo la partita per essere di nuovo a Napoli e nell’albergo di corso Vittorio Emanuele martedì pomeriggio. 

Fonte: Il Mattino


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