di Redazione CNR
Gran finale col Frosinone, sale la febbre per gli azzurri Sarri e Higuain: secondo posto e numeri da prima
Riportiamo da: Repubblica
Dicono tutto i 20 mila biglietti andati a ruba nello spazio di pochissime ore, all'indomani della fondamentale vittoria sul campo del Torino. Altro che bicchiere mezzo vuoto: intorno al Napoli sta montando un entusiasmo travolgente, diretta conseguenza della stagione quasi trionfale degli azzurri, arrivati ormai a un passo dal secondo posto e dalla qualificazione diretta per la Champions.
La matematica impone ancora un pizzico di prudenza. Per tagliare il traguardo, infatti, la squadra di Sarri dovrà battere sabato sera al San Paolo (ore 20.45) anche il Frosinone: già retrocesso e destinato sulla carta a una recita da sparring partner. Ma la prudenza è legittima solo per tecnico e giocatori, che si ritrovano oggi pomeriggio a Castel Volturno e non possono ancora abbassare la guardia, in attesa degli ultimi e decisivi 90'. I tifosi, invece, stanno già cominciando i preparativi per la festa di Fuorigrotta: il degno epilogo di un campionato da record e destinato a entrare nella storia del club, inferiore nei numeri solo ai due tornei degli scudetti.
Merito dei 79 punti in classifica, un traguardo che il Napoli non aveva mai raggiunto finora (Mazzarri e Benitez si erano fermati al massimo a 78) e dovrà essere ancora incrementato sabato sera: in una sfida che per gli azzurri non rappresenterà una semplice passerella. Con il Frosinone, per disinteressarsi del contemporaneo impegno della Roma sul campo del Milan, il gruppo di Sarri avrà infatti bisogno di un'altra vittoria: che alzerebbe l'asticella addirittura a quota 82. Una cifra tonda, oltre che da primato: tenendo conto che al giro di boa di metà torneo Hamsik e compagni si erano presentati (da campioni d'inverno) con in tasca un bottino di 41 punti: quasi doppiato nel girone di ritorno. Altro che crisi, insomma: la squadra è stata anche continua, perdendo la scia della Juve solo per le maggiori difficoltà del calendario, con tutte le big del campionato da affrontare in trasferta.
Al San Paolo, invece, il Napoli è l'unica formazione della serie A imbattuta e non ha fallito un colpo. Merito soprattutto della stagione magica di Gonzalo Higuain, che sabato sera sarà accolto con un'ovazione dai 60 mila di Fuorigrotta. Il Pipita sta per riportare di forza tutta la città in Champions League, ricambiando con le sue prestazioni super l'affetto che lo circonda. Ma contro il Frosinone il campione argentino avrà pure un obiettivo personale da inseguire: il mitico record di Gunnar Nordhal, il bomber all time della serie A con le sue 35 reti segnate nel lontano 1950. Al centravanti azzurro, arrivato a quota 33 (come
Angelillo), mancano solo due centri per entrare nella storia: dando lustro al titolo di capocannoniere del campionato ipotecato da mesi.
Ci sono dunque gli ingredienti per una notte magica, al San Paolo: 90' da godere fino in fondo, mettendo da parte tutto il resto per almeno un'ora e mezza. Ci sarà tempo per parlare del premio Champions e dei contratti di Sarri e Higuain: ancora in bilico. Ora al Napoli serve solo l'ultima spinta verso una festa meritatissima.
