Uscito nel corso del match col Benfica, la semplice noia muscolare è diventata qualcosa di più tenendolo fuori per oltre un mese
Riportiamo da: tuttomercatoweb.com
Il Napoli ritrova il suo leader difensivo. La sosta non servirà a Sarri per provare varianti tattiche o correggere gli errori delle ultime gare - privo di 14 nazionali e con Gabbiadini fuori per un fastidio muscolare - ma sicuramente per recuperare pienamente Raul Albiol. Uscito nel corso del match col Benfica, la semplice noia muscolare è diventata qualcosa di più tenendolo fuori per oltre un mese. Mercoledì è rientrato finalmente in gruppo e quest'altra settimana gli servirà per ritrovare brillantezza e partire titolare già ad Udine. Un recupero importante, non solo perchè permetterà a Sarri di trovare il coraggio per rinunciare anche a Koulibaly, schierato ininterrottamente dall'inizio della stagione.
Nel corso degli anni in azzurro non sono mancate le critiche per l'ex Real Madrid, soprattutto nel secondo anno di Benitez, ma con Sarri già nella scorsa stagione è diventato in pochissimo tempo una guida per l'intero reparto. Al punto da portare la società a rifiutare offerte importanti in estate, per un giocatore oltre i 30 anni e che era in scadenza, per poi blindarlo fino al 2020. Lo spagnolo si ritrova alla perfezione nei movimenti dell'elastico difensivo ed è lui a correggere la posizione della linea, quasi sempre altissima fino al centrocampo. Nonostante le buone prove di Maksimovic e Chiriches, senza di lui spesso s'è smarrito anche Koulibaly ed i numeri lo testimoniano. Con Albiol in campo il Napoli ha subito 6 reti in 7 partite (senza mai perdere, 5 vittorie e 2 pareggi), dal momento del suo infortunio sono diventati 14 in 9 (con ben quattro sconfitte). Sarri già da Udine si aspetta di tornare su quelle medie.