Il calcio per la nostra città è sempre stato qualcosa di più di una competizione sportiva: ci sono momenti in cui mi convinco che anche le onde del nostro incantevole golfo ne vengano influenzate.
Guardare questo Napoli giocare è un piacere ed un divertimento e, per noi tifosi, un orgoglio che mancava da tempo. Si, perché, se anche sono anni che riusciamo ad essere ai vertici del calcio italiano ed europeo, non avevamo mai visto un gioco così armonioso ed intonato, come la più classica delle melodie napoletane.
Il calcio per la nostra città è sempre stato qualcosa di più di una competizione sportiva: ci sono momenti in cui mi convinco che anche le onde del nostro incantevole golfo ne vengano influenzate !
Sarà un caso, una coincidenza, ma in giro per la città si respira un’aria di ottimismo che mancava da anni!
Soprattutto si moltiplicano le iniziative a favore della riscoperta del valore del Sud, di Napoli, dei Napoletani: dopo anni in cui hanno provato, quasi riuscendoci, a convincerci di essere il vero fardello nello sviluppo dell’economia nazionale, oltre che derisi e discriminati dai media nazionali e non, ecco che inizia a riemergere la consapevolezza delle nostre innegabili qualità e capacità.
E’ incontestabile che essere napoletani significa appartenere ad un popolo con millenni di storia che solo un secolo e mezzo fa era al vertice mondiale per arte, cultura, ricchezza.
Non intendiamo riaprire una ferita ancora aperta, bruciante e soprattutto ancora coperta di bugie e falsità storiche, ma dobbiamo con forza sottolineare che la consapevolezza sta prendendo il posto della rassegnazione.
Ed è per questo che noi tutti della redazione di Calcio Napoli Reporter vogliamo cominciare questa nuova avventura gridando “Questo è l’anno giusto!” non solo per l’innominabile obiettivo (vi prego di attivare tutte le forme scaramantiche che preferite), ma soprattutto per la definitiva presa di coscienza del fatto che come Popolo Napoletano ABBIAMO il dovere morale di riprendere per mano il destino della nostra Terra.
E per il nostro battesimo non potevamo avere padrino più importante ed indovinato del mitico Luigi Necco,
testimone e cronista di un calcio d’altri tempi, anni in cui il Dio del calcio abitava a Napoli.
Il nostro Direttore , Salvatore Sparavigna, in questa videointervista ci regala un spaccato intimo e puntuale di questo grande giornalista. Grazie Luigi.
La passione chiama , il cuore azzurro risponde!
Buona lettura e buon commento a tutti.
L’editore
Luigi Manzo