IMPORTANTE WORKSHOP A NAPOLI
Il 23 e 24 Ottobre, presso il meraviglioso Complesso dei SS. Marcellino e Festo, in
Largo Marcellino 10 a Napoli, si è tenuto il Mediterranean Workshop 2017.
L’evento è stato promosso da cinque università della Campania, reti e
associazioni di Atenei del bacino Mediterraneo, enti pubblici e privati di
ricerca, associazioni per lo sviluppo e fondazioni. L’evento è concepito come
laboratorio di proposte, idee e progetti per favorire la circolazione delle
conoscenze sul Mediterraneo. Il fine è quello di stimolare un dibattito sulle
opportunità di sviluppo in un ottica di comprensione, condivisione e
valorizzazione delle diversità. La crisi che sta interessando tutta l’area
Euro-Mediterranea provocando forti tensioni all’interno dei singoli Paesi è
letta come conseguenza del fenomeno della globalizzazione. Con Mediterranean
Workshop 2017 si è voluto cogliere l’attuale momento di crisi come opportunità
di cambiamento e crescita attraverso il confronto.
Tra gli organizzatori e promotori del workshop ci sono:
l’Università di Napoli Federico II, l’Università degli Studi L'Orientale,
l’Università Luigi Vanvitelli, l’Università del Sannio, l’Università di Salerno,
l’Università eCampus, CNR – IRISS
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo, SVIMEZ –
Associazione per lo Sviluppo del Mezzogiorno, INFN Napoli, la Fondazione IDIS
Città della Scienza e l’Associazione Scienza e Scuola
Hanno partecipato ai lavori: delegati di associazioni
internazionali, docenti universitari, rappresentanti del mondo delle
professioni, dell’industria, delle istituzioni finanziarie, del mondo culturale
e artistico e studenti. Si è offerto
l’opportunità di discutere e promuovere attività nel campo della
conoscenza facilitando, così, lo sviluppo di progetti congiunti.
I lavori sono stati
aperti da Gaetano Manfredi (Presidente della CRUI e Rettore
dell'Università di Napoli Federico II), Valeria Fascione (Assessore alla
Internazionalizzazione, Start up e Innovazione della Regione Campania) e
Annamaria Palmieri (Assessore all'Istruzione e alla Scuola del Comune di
Napoli) e presieduti da massime autorità di Reti di Istituzioni Mediterranee ed
enti di ricerca. Tra questi Abdelmajid Ben Amara (RMEI), Wail Benjelloun
(UNIMED), Alfonso Morvillo (IRISS-CNR) e Francesco Losurdo (CMU).
Al termine della prima giornata di lavori, sempre nello
spirito costruttivo promosso dal Workshop e come anticipazione della sessione
del giorno successivo dedicata all’eredità culturale nei suoi aspetti di
patrimonio comune dei paesi del Mediterraneo, il programma include anche un
evento di musica mediterranea nel quale agli artisti Laurent Felipe e Marco
Sannini partecipanti al Workshop si aggiungeranno con spirito di collaborazione
la cantante tunisina M’Barka Ben Taleb e la napoletana Loredana Simioli.
M’Barka, vive a Napoli da molti anni. A lei ci si riferisce talvolta come
leonessa del Maghreb. Nella sua arte si fondono sonorità francesi, arabe e
napoletane, mostrate in modo indimenticabile nel film “Passione” di John
Turturro. In considerazione di questi aspetti sia personali sia artistici,
M‘Barka è stata scelta e invitata a essere “manifesto musicale” dello spirito
del Workshop. L’evento è stato ospitato
all’interno del Chiostro della Biblioteca “Brau” in Piazza Bellini.