L'INTER FERMA LA CAPOLISTA NAPOLI SULLO 0 0
Se fosse una partita di tennis sarebbe stato il set point del primo set. Vincendo, il Napoli si sarebbe portato a +4 sulla stessa Inter aspettando la Juventus. Era un test importante per la squadra di Sarri, dopo la vittoria di Roma, contro la Roma, poteva essere una mini fuga. Detto questo bisogna analizzare la partita, guardare tutti i dati e anche un pizzico (Spalletti non sarà d’accordo…) di fortuna dell’Inter in questo inizio stagione.
Si sono affrontate le squadre con la migliore difesa, una con un attacco atomico, l’altra con Icardi che non ne sbaglia una, ma presumibilmente quando ci sono di mezzo le migliori difese ci esce lo zero a zero o una partita con pochi gol. Il Napoli ci ha provato, ha spinto dall’inizio alla fine, qualcuno scrive anche “col cuore”, ma bisogna segnare per vincere, e gli uomini di Sarri stavolta non ci sono riusciti, vuoi per un grande Handanovic, che comunque è uno dei portieri più forti del campionato, vuoi per qualche imprecisione del super trio d’attacco, Insigne recuperato all’ultimo secondo e Mertens e Callejon non in formissima, è uscito uno 0 a 0 che lascia però contenti solo i nerazzurri.
Formazione classica per il Napoli, con Insigne malconcio, ma in campo, e stessa formazione vincente del derby per Spalletti. Pronti via, il Napoli con predominio del possesso palla cercando verticalizzazioni e l’Inter pronta a colpire in contropiede, sarà cosi per tutta la partita. Bisogna dire che Sarri ha studiato bene Spalletti, non è il suo solito Napoli, un po’ più accorto nel lasciare spazio tenendo Ghoulam e Hysaj più bloccati sulle fasce. Al 5° la prima occasione per il Napoli ma Hamsik su sponda di Insigne manda fuori. Risponde l’Inter all'11° con D’ambrosio che calcia da fuori mandando alto il tiro. Al 20° due grandi interventi di Handanovic fermano prima Callejon servito da Hysaj, poi sulla ribattuta a colpo sicuro respinge su Mertens. Due parate miracolose. Al 35° ancora Insigne protagonista di testa su lancio di Hamsik, ma Handanovic c’è ancora. Al 40° si vede Icardi che stoppa un pallone in area e calcio bene verso la porta del Napoli ma Reina blocca in due tempi. Ancora Reina su tiro di Borja Valero sul finire del primo tempo a salvare la porta del Napoli.
Nel secondo tempo, al 47° palla gol per l’Inter, Vecino prova e riesce un uno due con Icardi e una volta saltato il portiere del Napoli tira verso la porta avversaria, solo un grande salvataggio sulla linea di Raul Albiol nega il gol all’Inter. Continua il possesso palla Napoli cercando soluzioni via centrale ma l’Inter quando riparte fa paura alla difesa del Napoli. Escono Hamsik per Zielinski e Borja Valero per Joao Mario. Al 75° palla gol per il Napoli, Insigne raccoglie una palla vagante sulla sinistra e esplode un destro a giro che finisce di poco a lato della porta dell’Inter. Escono anche Allan e Insigne per Rog e Ounas per il Napoli e Icardi e Candreva lasciano il posto a Eder e Cancelo. 90° altro palla gol per il Napoli, Mertens vola su Miranda e calcia ma Handanovic ancora una volta salva la sua porta.
Alla fine ne è uscita una bella partita, giocata a ritmi alti e tatticamente perfetta, due difese forti che hanno contrastato due attacchi tra i più potenti del campionato. Non ci sono stati errori individuali che hanno causato gol, è mancato per il Napoli il colpo del k.o. per portare via i 3 punti e allontanare l’Inter dalla testa della classifica. Un peccato davvero. Aspettando la Juventus di scena a Udine e la Roma a Torino contro il Torino il Napoli si gode ancora il primo posto in solitaria qualunque risultato ne esca dalle altre partite. Resta un po' di amaro in bocca al Napoli. Era un set point da sfruttare, ma niente drammi, il cammino è lungo e la lotta diventerà forsennata per quella parola che Spalletti scherzando ai microfoni ha detto e ridetto ma che in casa Napoli deve diventare un mantra: scudetto.
Giuseppe Calvano
UnfoldingRoma