Pubblicato il 05/11/2015 | 17:45
Napoletano inside
Qualche ora fa una mia cara mica ha postato su di un social network la foto scattata insieme con Pepe Reina. Erano all'uscita di un cinema di Napoli e naturalmente il nostro portierone non si è sottratto alle centinaia di fans che chiedevano un'autografo, un selfie o magari un bacio. Poi cercando delle foto di Reina su internet per poter completare un'articolo, ho notato che spesso Pepe indossa una strana maglietta con un curioso stemma al centro. Ho guardato bene ed era la foto di San Gennaro. Forse neanche Diego aveva mai fatto tanto. Mi spiego.Un giocatore cambia tante casacche durante la propria carriera, chi si ambienta di più nella città, (vedi per esempio Marekiaro), chi meno, ma tutti loro in quel momento sudano per la stessa maglia. Ma perchè proprio quella maglietta con San Gennaro? San Gennaro (con il Vesuvio e la pizza) è per eccellenza il simbolo di Napoli, quello che fa il miracolo davanti a migliaia di fedeli, quello del riscatto della Napoli popolare e popolana, ma anche della Curia potente ed aristocratica. Ma girare per la città con quella maglietta vuol dire sentirsi napoletano dentro, con tutti i paradossi, le contraddizioni, i pregi e i difetti che abbiamo. La semplicità e la bellezza di questa persona si percepisce in ogni cosa che fa, e lo dico perchè quotidianamente ci incontriamo nel corridoio del secondo piano della scuola che i nostri figli frequentano e lui è sempre il primo ad arrivare alle 8,10. E tranne una sana invidia per il suo fisico statuario che ridicolizza tutti gli altri papà come me, c'è l'ammirazione per un uomo che ha fatto di questa città la sua casa. Noi qui ci siamo nati e spesso i più coraggiosi dicono: "e perchè dovrei lasciare Napoli? Questa è la mia città, la mia terra." Beh lui non c'è nato qui, potrebbe andare a giocare ovunque, eppure l'ha scelta e la difende, in porta e fuori. Ricordiamocelo quando stiamo buttando una carta sporca a terra.
Per questo non è neanche un amico, ma un fratello, un fratello di tutti noi.
Forza Napoli per la gara di stasera contro quella squadra danese di cui non ricordo il nome. Ma che razza di giornalista sono!!!! Ah è vero. non sono un giornalita.
ZEROTTANTUNO