Sono tutte uguali

Le grandi squadre hanno come obbiettivo quello di vincere tutte le partite, e continuo a dire che in gioco ci sono sempre 3 punti, sia contro  il Carpi e il Frosinone e sia contro Juve Inter e Roma. Se ci presentiamo alla supersfida con 2 punti di vantaggio la Juve potrebbe superarci solo di un punto e ci sarebbero ancora 13 partite (e 39 punti in palio) per recuperare, così come se il 13 febbraio avessimo 5 punti di vantaggio potrebbero diventare 8, ma ci sono sempre 39 punti da assegnare. Quindi tutto dipende da Napoli - Carpi come dipende dalle altre tredici partite. Se vinciamo con la Juve e perdiamo con Genoa, Chievo o Palermo?

Quella partita del 13 febbraio sicuramente stabilirà quale delle due squadre è più forte, ma non sempre la squadra più forte vince il campionato. Il campionato lo vince chi mantiene alta la concentrazione fino a metà maggio, chi riesce a gestire al meglio le forze tra tutti gli impegni, chi ha una preparazione atletica migliore, chi ha una rosa all'altezza dei propri obbiettivi, chi è consapevole delle proprie forze ma soprattutto dei propri punti deboli. Così Juve Napoli del 13 febbraio è una partite come le altre. Ci darà ancora di più consapevolezza della nostra forza e della nostra mentalità vincente, ma niente di più.

Vista però dai tifosi se le partite sono tutte uguali, allora Juve -Napoli è più uguale. Quella supersfida è il riscatto del Sud cialtrone contro il Nord che lavora, della squadra proletaria contro i grandi interessi industriali, del ciucciariello malandato contro la zebra elegante. Dell'azzurro del cielo e del mare contro il bianco ed il nero (quindi grigio) delle sere padane. Non c'è dubbio. La storia di questa sfida parla da sola. Ma quando per noi diventerà una partita come tutte le altre allora saremo veramente diventati i numeri uno.

Per me lo è. 

Allora sotto a chi tocca.... domenica c'è Napoli-Carpi e riprendiamoci della brutta figura dell'andata.

FORZA NAPOLI da ZEROTTANTUNO