Vittoria di misura degli azzurri (0-1), al Dall'Ara di Bologna che li avvicina alla testa della classifica, complice la frenata del Milan che pareggia (2-2) in casa con il Verona. Napoli con il solito modulo 4-2-3-1, con Di Lorenzo ed Hisay sugli esterni, KK e Manolas centrali, Bakajoko e Ruiz a centrocampo, Lozano, Martens ed Insigne dietro Osimhen. Si vede da subito che è un altro Napoli rispetto a quello di Europa League, con la squadra che prende in mano il gioco non consentendo al Bologna di rendersi mai pericoloso dalle parti di Ospina. Napoli che costruisce almeno due palle gol prima di passare in vantaggio. Una volta con Mertens, servito in area da Insigne, ma il tiro a giro si perde sul fondo a mezzo metro dalla porta e poi con lo stesso Insigne il quale spreca un rigore in movimento. Intorno alla mezz'ora, azzurri in vantaggio. Lozano, ieri migliore in campo, recupera un pallone sulla trequarti, salta un avversario e dal fondo fa partire un cross al bacio per Osimhen che di testa insacca : 0-1. Napoli che controlla bene la gara non concedendo nulla agli avversari, con un Bakajoko che recupera tanti palloni a centrocampo dove Ruiz, pur gestendo bene il pallone, appare ancora non al 100% della condizione. Ripresa con il Napoli che raddoppia su angolo con KK, ma il VAR (questo sconosciuto), annulla il gol per fallo di mano di Osimhen dopo che sullo stesso era stato commesso un clamoroso fallo da rigore. Partita che si trascina alla fine ben controllata dagli azzurri, ma intorno all'85', felsinei vicino al pareggio prima con Orsolini il cui tiro da 5 mt. viene respinto da una prodezza di Ospina, sulla ribattuta, Hisay si lancia a corpo morto e respinge sui piedi di un altro calciatore che sfiora il palo. Il tutto si svolge in cinque secondi. Partita che finisce dopo questo brivido con la vittoria del Napoli. Che dire. Un buon Napoli che ritorna alla vittoria dopo la debacle con il Sassuolo. Ieri buone notizie dalla difesa che non ha subito gol, con KK e Manolas sugli scudi. Anche il capitano Insigne ha giocato un'ottima gara, di Lozano e Bakajoko è stato già detto, mentre Osimhen, oltre alla solita generosità, ieri ha messo il sigillo sulla partita. Ora, calma e gesso, non facciamo voli pindarici, continuiamo a lavorare con sacrificio ed umiltà. Siamo una squadra forte e giovane, alla ripresa ci aspetta una doppietta in casa (Milan e Roma), intervallata dal ritorno di Europa League, che dirà quale sarà il nostro ruolo in questo campionato. Intanto godiamoci questo terzo posto a tre punti dal Milan, poi si vedrà
Francesco Savastano