Il tecnico svela come saluterà il suo ex attaccante in occasione della sfida contro la Juventus
Riportiamo da: Corriere dello Sport
Empoli battuto, ora la Juventus. Neanche il tempo di festeggiare i tre punti che subito arriva la sfida contro la prima in classifica: «Sappiamo di affrontare la squadra più forte, la grande favorita ma io voglio una squadra tosta che va a Torino a giocarsela». Sarri analizza poi così, ai microfoni di Mediaset, la serata degli azzurri: «Abbiamo fatto una buona partita, siamo in un momento in cui dobbiamo crescere nella continuità di applicazione e attenzione: ci esprimiamo bene ma ci sono 10 minuti in cui la squadra sembra mentalmente vuota e finisce per concedere qualcosa. Però la prestazione è stata di buon livello, abbiamo creato tantissimo e rischiato poco».
PIPITA E TRIDENTE - A Sky Sport, il tecnico azzurro parla dell'incontro che ci sarà allo Stadium con Higuain: «Come lo saluterò? Come un figlio che ti ha fatto incazzare». L'allenatore azzurro entra poi nello specifico del settore lasciato dall'argentino, ricordando le grandi assenze in attacco: «Il tridente senza prima punta? Non abbiamo centravanti puri, dobbiamo fare con quello che abbiamo a disposizione. Stiamo viaggiando a 2 punti di media a partita e se si pensa che in estate abbiamo perso Higuain, a settembre il suo sostituto e adesso per due giornate Gabbiadini, stiamo facendo partite di buon livello. Del tridente non mi sono piaciuti i primi 20 minuti, poi appena Mertens ha giocato in base alle sue caratteristiche abbiamo creato tantissime palle gol, tirando più di 20 volte in porta».
Fonte: Corriere dello Sport