Il Napoli esce sconfitto al Bentegodi e frena la sua corsa al 4° posto. Subito in gol gli azzurri dopo 1 minuto: lancio di Demme da centrocampo, liscio di De Marco e Lozano fulmina il portiere scaligero da pochi passi: 0-1. Napoli che gioca discretamente ed intorno al 20' sfiora il raddoppio: Insigne serve l'accorrente Hyusai che da fondo campo trova Demme in area che batte a colpo sicuro ma sulla traiettoria colpisce Lozano e il pallone si perde sul fondo. Ancora azzurri vicini al raddoppio: 25', palla spizzata in area da Petagna sulla quale si avventa Demme che fa partire un gran tiro sventato dal portiere gialloblu. Al 34', il Verona pareggia: Faraoni fa partire un cross dalla destra, difesa del Napoli piazzata male e De Marco, praticamente solo, batte Meret: 1-1. Napoli in bambola, e dopo un minuto pasticcio in area con Kalinic che sfiora il vantaggio ma Meret si supera. Al 41' KK lancia Lozano che sfiora la traversa. Ripresa con il Verona galvanizzato che passa al 17': bel lancio in diagonale di Zaccagni per Barak che fulmina Meret con un diagonale sotto misura: 2-1. Gattuso corre ai ripari togliendo uno spento Insigne e Bakayoho, inserendo Mertens ed Osimhen, ma è il Verona a triplicare al 71': Mertens serve un avversario che sulla ripartenza batte a rete, sulla respinta di Meret Lazovic serve Zaccagni che di testa insacca: 3-1. Per i Napoli è notte fonda. Che dire: un buon Napoli per mezz'ora nella prima parte di gara dove poteva anche raddoppiare e chiudere la partita. Dopo il pareggio si è spenta la luce. Ieri, nella ripresa specialmente, si è vista una squadra che non sapeva cosa fare con giocatori lenti, prevedibili e fuori forma. Veramente è difficile commentare una partita come quella di ieri, sembra che parecchi calciatori non sappiano più giocare a calcio e vogliono risolvere da soli le partite. Ad un certo punto il Napoli sembrava una sorta di armata Brancaleone. In questo modo, caro Gattuso, non si va da nessuna parte. Troppi giocatori sono discontinui, oggi fanno una grande gara, tre giorni dopo sono inguardabili. A centrocampo il solo Demme sembra all'altezza del compito, gli altri non so. La difesa ieri male, con KK che si è incaponito con delle uscite e dei lanci senza senso, per non parlare delle topiche di Maksimovic e lo stesso Di Lorenzo colpevole sul pareggio (dov'era?). Il solo Hyusai, poveretto, si è impegnato ma sulla sinistra non è cosa sua. Insigne, ieri non pervenuto, solo Lozano da salvare. Tutti danno la croce addosso a Petagna, ma è il meno colpevole. Il Napoli, oggi, non ha un'idea di gioco e, soprattutto, non ha un c.d. piano B quando le partite si mettono in un certo modo. Urge una riunione tra la società, area tecnica e squadra per cercare di salvare una stagione i cui numeri sono impietosi: su 18 gare, sei sconfitte sono tante. Ci vuole un'inversione di tendenza che al momento, sinceramente, non pare possibile. FORZA AZZURRI SEMPRE E COMUNQUE.
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