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SOLO IL NAPOLI DOPO LA JUVE

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SOLO IL NAPOLI DOPO LA JUVE
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Redazione CNR di Redazione CNR
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Pubblicato il 21/05/2019 | 14:00

BATTUTA L'INTER AL S.PAOLO 4-1

Gli azzurri si congedano dal proprio pubblico, in verità poco numeroso per le note vicende dei prezzi alti praticati dalla società, con una sonante vittoria su un Inter che era scesa a Napoli carica e convinta di poter portare via un risultato utile , e perciò partita vera alla quale il Napoli ha subito impresso un ritmo altissimo pressando alto ed iimpedendo ai nerazzurri ogni tentativo di ripartenza. Prima occasione già al 2' con Mertens che da pochi passi spediva alto su ottimo suggerimento di Malcuit tra i più positivi e propositivi quest'oggi, sempre nel vivo della manovra ed efficace in molte chiusure difensive, candidandosi così al posto di titolare nella prossima stagione. E' tutta la squadra che gira bene, che costruisce azioni di qualità con Milik che non finalizza per ben due volte, ma che si è reso utile tenendo bassi i difensori nerazzurri con una presenza ed un pressing costanti.E proprio da un intercettazione il Napoli recuperava palla al limite derll'area ospite con Fabian che appoggiava al vicino Zielinsky che lasciava partire un siluro che puliva il sette alla destra di un incolpevole Handanovic. Vantaggio meritato che poteva essere arrotondato se Callejon da buona posizione non avesse angolato troppo il tiro che si perdeva non lontano dal palo. Nella ripresa l'Inter alzava il proprio baricentro complice un leggero calo degli azzurri che avevano speso molto nel p.t. esponendosi però ai micidiali contropiede dei padroni di casa che con tre tocchi riuscivano a creare situazioni pericolose nella metà campo nerazzurra. Callejon , protagonista di un altra prestazione sontuosa, su un capovolgimento di fronte, pescava con un preciso cross Mertens che beffava i due centrali nerazzurri, inserendosi tra loro e colpendo ancora l'Inter con un gran gol di testa.A questo punto il Napoli lasciava il pallino del gioco all'Inter, colpendola spesso con azioni veloci che producevano occasioni pericolose, due delle quali concretizzate da Fabian vero faro di centrocampo capace di rallentare o velocizzare il gioco con la qualità del suo palleggio. Un vero regalo il rigore accordato all'Inter e trasformato da Icardi che batteva l'estremo azzurro autore di almeno due parate decisive e che non ha fatto rimpiangere i titolari. Un bel Napoli, solido, dinamico e di qualità, ormai consapevole di se e che se completato con 4-5 innesti mirati, mantenendo i perni dell'attuale squadra, potrà ulteriormente avvicinarsi alla Juve che anche oggi ha lasciato punti in casa.Un campionato che lascia qualche rammarico, perché questo organico poteva raggiungere almeno un traguardo ma alcune scelte in determinati momenti non sono state secondo noi opportune, imposte da una logica che va oltre la meritocrazia. In questo finale il tecnico sta valutando chi potrà essere utile nella prossima stagione, e sicuramente Mertens, gran protagonista oggi vedrà allungarsi il contratto di un altro anno.  L'attuale centrocampo è tra i meglio assortiti e più forti del campionato e a prescindere dal destino di Allan pensiamo vada completato con innesti giovani ma di qualità che rispondono ai nomi già menzionati, mentre in attacco si dovrà decidere se oltre Lozano prendere un alternativa a Milik.In difesa da capire se si potràò contare sul migliore Ghoulam, ma due esterni si dovranno prendere senza trascurare l'innesto di un centrale da affiancare al muro koulibaly, se si vuole allestire una squadra pronta a puntare al tricolore approfittando del cambio di direzione tecnica che riguarda tutte le grandi Juve compresa che sembra orientata ad affidarsi a Sarri che accettando darebbe un ulteriore pugnalata al popolo azzurro.Non tutto è stato chiaro quest anno, sicuramente condivisibile lasciar partire Hamsik, rimpianto dai nostalgici nel periodo di calo, in quanto ha consentito l'esplosione di Fabian e la consacrazione di Zielinsky, così come oggi il non utilizzo di Insigne ha permesso di scoprire Younes che maggiormente risponde alle esigenze del tecnico, ma non segue questo filo logico l'accantonamento di Ounas, giocatore talentuoso che avrebbe meritato una maggiore continuità e che ci auguriamo che il club non se ne privi definitivamente. Oggi tutti han giocato bene e le prospettive appaiono più rosee ai tifosi andati via soddisfatti.
Tino Borsacchi 
Amato Prudente 

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