Calo fisiologico, avversari senza vergogna ed un pizzico di sfortuna
Il primo argomento non può che essere questo. Nei momenti decisivi serve un pizzico di buona sorte. Il tiro deviato di Zaza e il palo di Mertens hanno tolto al Napoli tre punti e ne hanno aggiunti due alla rivale diretta. Per pochissimi centimetri ballano cinque punti. Se la dea bendata ci abbandona adesso diventa tutto più difficile.
Bisogna ammettere però che il miglior Napoli sarebbe andato oltre ed avrebbe vinto lo stesso. Alcuni grandi protagonisti di questa straordinaria cavalcata adesso però non sono nel pieno della forma psicofisica. Higuain, Allan, Hamsik e per certi versi anche Insigne e Callejon possono fare molto meglio.
In europa si gioca per vincere. Con un turn over ragionato, ma per vincere. La strada è lunga e tortuosa. Se si passa l'ostacolo alto Villareal però si può arrivare fino in fondo.
La classifica ci dice che siamo a meno uno dalla Juventus e ci informa anche del più cinque sulla Fiorentina e del più sette sulla Roma. Non bisogna guardarsi alle spalle, ma il posto Champions deve essere consolidato con un risultato importante a Firenze per annullare sul nascere le speranza di rimonta di Fiorentina, Roma ed Inter.
In questo momento di leggera difficoltà sarebbe significativo un passo del presidente nei confronti del tecnico. De Laurentiis, ovviamente, vuole la conferma del tecnico. Serve però incontro per intesa e annuncio. Farlo adesso sarebbe opportuno.