Un arbitraggio incompetente rende l'impegno col Carpi più complicato del dovuto.
Tre punti ancora. Ottava vittoria consecutiva, mai accaduto prima nella storia del Napoli. Qualche patimento per imprecisioni negli ultimo 20 metri e per due sviste arbitrali. Gara sbloccata tardi solo per questo. Il gioco c'è e non si poteva fare molto di più contro lo schieramento proposto da Castori. Non era la giornata dello spettacolo, ma quella della concretezza. Alla fine conta solo che Higuain dal dischetto è stato impeccabile.
Classifica: Invariato il vantaggio sulla Juventus e si poteva prevedere questo. Importante però aver portato a 10 ed 11 le lunghezze su Fiorentina ed Inter che ad inizio girone di ritorno erano più o meno appaiata al Napoli. L'allungo Champions è stato fatto con anticipo sui tempi previsti.
Perfetto sul campo, migliora anche in conferenza. Non quella della domenica cancellata chissà perchè, ma quella del sabato dove si è esibisce in un giustificato gioco psicologico e tattico immaginando già le difficoltà del giorno dopo e quindi preparando squadra ed ambiante a quel tipo di scenario. Il contrario, cioè la sottovalutazione del match, sarebbe stato davvero molto pericoloso.
Arbitro e suoi collaboratori mal disposti ed oggettivamente in giornata no. Poi anche l'espulsione ingiusta di Bianco, ma la gara era quella del rigore sul Callejon e del gol buono di CAllejon, vale a dire una gara con minori sofferenza senza queste gravi sviste.
Se ne parlerà tutta la settimana. E' la sfida tra le due migliori squadre del torneo. Di gran lunga le migliori. Con il Napoli che gioca un calcio più spettacolare e con la Juventus che pratica un calcio più fisico. Partita aperta a tutto. Non decisiva. Dopo ci saranno ancora 39 punti in palio ed i duello continuerà ancora, forse fino alle ultime giornate.