Dovremmo occuparci solo di calcio, ma Diego c'entra qualcosa, almeno per me!
Quando Maradona venne al Napoli l'incredulità e lo stupore, impregnato di scetticismo, campeggiavano su tutti i quotidiani sportivi. La seppur già immensa grandezza del mito Maradona mai mi avrebbe fatto immaginare cosa sarebbe diventato quel ribelle riccioluto per il Napoli, Napoli ed i Napoletani.
Stentavo a seguirlo, io ancora giovane e poco attento alla storia, quando parlava di rivalsa del sud nei confronti del nord padrone. Proprio non capivo: eravamo stati cresciuti leggendo libri ed ascoltando le varie, poche, trasmissioni televisive, che raccontavano di meridione abitato da imbroglioni, sporchi, colerosi, sfruttatori dello stato.
Eravamo fortunati ad appartenere ad uno stato italiano in cui il nord laborioso, serio, preciso ed onesto si prendeva carico del resto del paese, pagando tasse e lavorando sodo anche per noi.
Come non dare ragione a "quelli del nord" se proprio non riuscivano a sopportare questi cialtroni delinquenti, portatori di malattie che non si lavavano mai abbastanza?
Noi, fortunati meridionali, grazie ad alcuni eroi scesi dal nord eravamo stati annessi al resto della nazione e ancora non ci capacitavamo di tanto gratuito altruismo.
Ed è per questo che non capivo: come poteva un, seppur immenso, talento dal pallone fare discorsi contro il nord, Agnelli, la Fiat? E per quale ragione?
Oggi mi è tutto chiaro, ma non è di come sono arrivato a queste certezze che voglio parlare. In questi giorni è partita l’ennesima polemica su Napoli, i soliti luoghi comuni, i soliti pseudo giornalisti che, per un minuto di visibilità, sparano a zero sulla nostra città, sul nostro Popolo (si, tra le mie nuove certezze c’è quella di appartenere ad un Popolo) parlando di dna e chissà quale teoria antropologica, dimenticandosi che da tremila anni siamo il faro, la stella cometa della civiltà e della cultura nel mondo!
Nel mio caso Diego ha innescato la scintilla ed oggi mi sento un Napoletano consapevole. Niente può più arrestare questa voglia di cambiamento. La storia è stata riscritta e sono sempre più numerose le iniziative (una su tutte V.A.N.T.O di Angelo Forgione) ed i giornalisti che provano a riscrivere la verità e che incessantemente raccontano, giorno dopo giorno, i fatti da una prospettiva reale e realistica.
L’auspicio è che ognuno di noi possa trovare il suo Diego ed aprire gli occhi per iniziare a seguire la nostra stella cometa: la NAPOLETANITA’.