di Redazione CNR
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ALBIOL E MERET RAGALANO I TRE PUNTI AL NAPOLI
Di positivo solo il risultato ed i tre punti che consentono al Napoli di non perdere terreno dalla Juve che ha battuto anche la Roma e di allungare addirittura sull' Inter fermata sul pareggio dal Chievo, vero protagonista di questo ultimo mese , al quale ha giovato il cambio in panchina. Il luogo comune del "conta solo vincere" non è affatto condiviso dai tifosi azzurri non pienamente soddisfatti e convinti delle reali potenzialità della propria squadra che da qualche giornata porta si a casa i tre punti ma senza dare l'impressione di meritarli pienamente e questo al tifoso un poco da fastidio dopo il grande spettacolo degli anni sarriani. E' chiaro che i tre impegni in sette giorni, hanno suggerito un approccio soft alla partita e gli azzurri dopo aver trovato il vantaggio con Albiol hanno abbassato ancora di più i ritmi limitandosi solo al controllo del match non riuscendo ad imbastire azioni di un certo rilievo. Nel s.t., coscienti di dover mettere al sicuro il risultato, gli azzurri creavano qualche occasione in una delle quali Mertens prendeva il palo, ma si sa che dopo un ora a ritmo blando è difficile alzare lo stesso e nel contempo la Spal non avendo nulla da perdere ha tentato il tutto per tutto per agguantare un insperato pareggio evitato solo da un paio di prodigiosi interventi di Meret che ha così giustificato l'enorme esborso costato al club per averlo. Come auspicato Rog è partito titolare, ma in simili circostanze, con la squadra che ha deciso di giocare sotto ritmo, è difficile per i rincalzi mettersi in mostra, ma il croato anche non facendo nulla di che, non ha demeritato facendosi trovare presente anche in fase conclusiva. Di sicuro gli si dovrà dare qualche altra chances perché se gioca in fiducia può dare di più. Crediamo che quella di oggi, visto come era stato deciso di affrontarla, era l'occasione per vedere all'opera Verdi, se non dall'inizio, almeno nella ripresa al posto di Insigne che ancora una volta ha giocato con una sufficienza irritante. Viste le difficoltà di creare pericoli, causa un fraseggio lento e prevedibile e poco movimento senza palla, occorreva inserire Ounas che con i suoi strappi avrebbe sicuramente procurato qualche imbarazzo in più alla retroguardia ospite e risvegliato un assonnato pubblico accorso numeroso grazie anche ai prezzi popolari che a questo punto, visto lo spettacolo offerto, tanto popolari non sono stati. E si poteva dare un po' di spazio a Younes, che tanto incuriosisce i tifosi sicuri che questo giocatore ha grandi qualità .Era l'occasione per schierare giocatori che devono recuperare terreno e posizioni e che di conseguenza avrebbero offerto un impegno maggiore di quelli scesi in campo preoccupati solo di raggiungere l'obiettivo col minimo sforzo. Invece visto il risultato ancora in bilico, Ancelotti si è visto costretto a mandare in campo giocatori di contenimento preoccupato di non farcela. Insomma più ombre che luci in questa giornata che registra il pieno recupero di Meret. Seguendo le voci di mercato sembrerebbe che il Napoli non riesca ad arrivare a Todibo in quanto lo stesso sarebbe maggiormente allettato dalla Juve ed è un vero peccato perché avrebbe costituito con Koulibaly una coppia centrale invalicabile. Tra qualche giorno si va a Milano e sarà un test importante che darà una risposta sulla reale forza del Napoli. Una partita in cui Ancelotti dovrà affidarsi, si spera , a giocatori capaci di mettere in campo non solo qualità ma anche tanta grinta.
Tino Borsacchi
Amato Prudente
